Giurista napoletano, appartenente all'indirizzo scolastico; nato nel 1443, morto nel 1479. Un suo commento alla seconda parte del Codice fu pubblicato a Napoli nel 1474; un'altra sua opera, De haereditatibus [...] quae ab intestato deferuntur, fu edita a Venezia nel 1499 e a Basilea nel 1556 ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] crit. dir. priv., 1984, 521; Giorgianni M., La “parte generale” delle obbligazioni a cinquant’anni dall’entrata in vigore del codice civile, in Scritti in onore di Luigi Mengoni, Milano, 1995, 542). In senso più esplicito è stato poi sostenuto che il ...
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Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce ha ad oggetto l’analisi delle questioni interpretative poste dalla disciplina del trasporto di persone contenuta nel codice civile. Fulcro della [...] trasporto, II ed., in Tratt. Bessone, vol. XVI, Torino, 2006, 63, con altri riferimenti).
Ad ogni modo, il codice civile contempla espressamente i contratti di trasporto gratuito, ai quali estende il regime di responsabilità contrattuale del vettore ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] Maria (sec. XVIII), n. 48, p. 92; n. 53, p. 103; n. 56, p. 218; L. Allacci, Poeti antichi raccolti dai codici manoscritti della Bibl. Vaticana e Barberiniana, Napoli 1661, p. 130; G.E. Saltini, Privilegio del Comune di Firenze a Benincasa di Altomena ...
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software libero
software lìbero <sòftu̯eë ...> (it. <sòftu̯er ...>) locuz. sost. m. – Software la cui versione eseguibile è rilasciata insieme al codice sorgente (la struttura elementare [...] che compone i programmi) e a una licenza che ne consente l'esecuzione, la copia, la modifica, la redistribuzione e la vendita, nel rispetto dei termini originari con cui è stato inizialmente distribuito; ...
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transcodificazione
transcodificazióne [Comp. di trans- e codificazione] [ELT] [INF] Nel trasferimento di dati da un calcolatore elettronico a un altro, la conversione dei dati dal codice del primo calcolatore [...] al codice usato dal secondo. ...
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Giurista e patriota (Ferrara 1804 - ivi 1887): fu esperto avvocato, alto magistrato, prof. di diritto a Ferrara e a Bologna. Opere princ.: Il contratto di enfiteusi (1850-52); Codice di commercio del Regno [...] d'Italia annotato (2 voll., 1868-69); Commentario del codice civile italiano (4 voll., 1871-81); Il codice italiano di procedura civile annotato (4 voll., 1878-82). ...
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scontrino parlante
loc. s.le m. Documento contabile che riporta la natura, la qualità, la quantità e il prezzo dei prodotti venduti da una farmacia, con il codice fiscale dell’acquirente.
• Il meccanismo [...] importi minimi sotto i 50 euro ‒ hanno spiegato i revisori ai capigruppo di maggioranza e opposizione ‒ deve riportare il codice fiscale del gruppo e contenere l’elenco delle spese in dettaglio. Insomma deve essere uno scontrino «parlante», di fatto ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] Autonomia collettiva e gruppi d’imprese, Torino, 1996, 22), che acquisisce rilevanza solo ai limitati effetti previsti dal codice civile e da alcune leggi speciali e che soprattutto non dà origine automaticamente ad un soggetto di diritto distinto ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] una silloge di poesie amorose (fra le quali rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...