Il codice dell'amministrazione digitale
Francesco Cardarelli
Il d.lgs. 26.8.2016, n. 179 ha profondamente innovato il codice dell’amministrazione digitale (CAD), con particolare riferimento all’estensione [...] con la p.a.) l’estensione dei diritti digitali riguarda l’uso di tutte le soluzioni e gli strumenti contemplati dal codice: si tratta quindi di un complesso di facoltà che vanno dalla possibilità per il cittadino di verificare “anche” con mezzi ...
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Licia Siracusa
Abstract
Il codice penale prevede una pluralità di ipotesi di disastro dalla cui lettura sistematica si ricava una nozione unitaria del “disastro” penalmente rilevante. Il riferimento [...] art. 423 c.p., in Dolcini, E.-Gatta, G.L., a cura di, Codice penale commentato, cit., 1818) – è punito sia quando ha ad oggetto una cosa p., in Dolcini, E.-Gatta, G.L., a cura di, Codice penale commentato, cit., 2122 ss.).
Si è cosi proposto di ...
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Aldo Travi
Abstract
Il codice del processo amministrativo ha introdotto novità di rilievo in materia di giudizio di ottemperanza, ammettendo per esempio un giudizio per l’interpretazione della sentenza [...] c.p.a. i termini processuali sono quelli ordinari). Prima del codice, il Consiglio di Stato in genere escludeva l’appello rispetto alle 1980, n. 2, in Foro it., 1980, III, 161). Il codice non dispone espressamente in proposito (art. 114, co. 8) e si ...
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Volume, codice, pubblicazione in cui sono raccolti scritti di vario argomento o di diversi autori. In codicologia si distingue il codice m., unitario come origine ed epoca, pur contenendo testi diversi, [...] dal codice m. composito, che raccoglie sotto una stessa legatura passi manoscritti di epoche, origini e natura diverse. ...
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Modo di acquisto della proprietà d’una cosa o di altro diritto reale di godimento sulla cosa, mediante il possesso di questa per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Nel vigente codice civile la [...] dell’usucapione è stata separata da quella della prescrizione, pur rimanendo, nelle sue linee essenziali, identica a quella del codice del 1865. Gli articoli a essa dedicati sono quelli dal 1158 al 1167. La differenza principale è quella della ...
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Nell'ambito del codice penale la tutela delle bellezze naturali è disciplinata dall'art. 734 c.p. che punisce con l’ammenda chiunque, mediante costruzioni, demolizioni, o in qualsiasi altro modo, distrugge [...] bellezze naturali.
I beni tutelati dalla norma sono quelli indicati dal d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, c.d. Codice Urbani), recentemente modificato dal d. lgs. n. 157/2006: gli immobili che hanno cospicui caratteri di ...
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Il legislatore del codice del 1942 ha sostituito alla «perizia» del codice precedente la consulenza tecnica. Questa è disciplinata dalle norme che regolano l’istruzione probatoria e che precedono sia quelle [...] collocazione sistematica della consulenza tecnica deriva che sia un mezzo istruttorio e non, diversamente da quanto disposto nel codice previgente, un mezzo di prova. La consulenza non determina, cioè, il convincimento del giudice in ordine alla ...
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Il Codice civile del 1942 ha distinto l’affitto dalla locazione in base alla diversità dell’oggetto. L’affitto è il contratto in forza del quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altra (affittuario) [...] ’interesse della produzione, e nel contempo acquista il diritto a godere della cosa, diventando proprietario dei frutti. Il Codice civile disciplina l’affitto in generale agli artt. 1615-1627, dove è attribuito al locatore il diritto di controllare ...
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Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo [...] si costituisce con contratto o, nel caso di società unipersonale, con atto unilaterale.
Classificazioni. - In via generale, il codice disciplina otto tipi di società: in primo luogo la società semplice, la società in nome collettivo e la società in ...
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sottoscrizione Nel codice manoscritto, formula con la quale talvolta il copista riporta, alla fine del testo, alcune indicazioni quali, per es., il proprio nome, la data e il luogo dove il codice è stato [...] scritto, il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colofone dei primi libri a stampa); attualmente, nelle opere a stampa, indicazione (obbligatoria per legge) della ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...