Nulla mi parve mai più crudel cosa
Vincenzo Pernicone
. - Sonetto (Rime dubbie VIII; schema abba abba; cdd dcc) espressamente attribuito a D. solo nel codice Ambrosiano o 63, del sec. XV, mentre è adespoto [...] a questo sonetto segue immediatamente la risposta: Non siegue umanità; ma plu che drago (v.).
Tutti e tre i codici risalgono con ogni probabilità a una medesima fonte, nella quale evidentemente, come nota il Barbi, mancava l'indicazione del nome ...
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Ciacco dell'Anguillaia
Fabrizio Beggiato
Rimatore (sec. XIII), la cui identificazione con l'omonimo personaggio dantesco di If VI 35 ss. non poggia su fondamenti di reale consistenza. Il codice Vaticano [...] " senza nessun altro appellativo, non abbiamo la certezza che queste notizie debbano riferirsi all'autore dei due contrasti del codice Vaticano. V. anche Ciacco.
Bibl. - A. D'Ancona e D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione del ...
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Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione iniziale, acquistò presto grandissima stima ...
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Le principali novità legislative intervenute a partire dagli ultimi anni del 20° sec. sono la ratifica dei TRIPs (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) e la pubblicazione del Codice della [...] , contiene le disposizioni transitorie e finali.
La delega conferita dal legislatore era limitata al 'coordinamento' e pertanto il Codice non contiene norme nuove, per lo più recepisce conclusioni già proclamate dalla giurisprudenza (come, per es., l ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro conservativo rappresenta un mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale del credito, accanto all’azione surrogatoria e all’azione revocatoria e al tempo stesso [...] 6), come si può argomentare anche dal tenore degli artt. 1186 e 1356 c.c. (cfr. Andrioli, V., Commento al codice di procedura civile, IV, Napoli, 1964, 154). Pertanto, essa è ammissibile in riferimento a crediti a termine, ad obbligazioni periodiche ...
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compliance
<këmplàiëns> s. ingl., usato in it. al femm. – L’insieme delle attività svolte al fine di rispettare una legge nazionale, internazionale, di settore o un codice di comportamento, un [...] argomenti, come il sistema della corporate governance) e a politiche imprenditoriali (per es. il rispetto del codice etico aziendale che evita regalie a soggetti appartenenti alla pubblica amministrazione, che stabilisce regole precise in campo di ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante [...] induzione che si configura con la strumentalizzazione della vittima in condizioni di inferiorità psichica o fisica o con la sostituzione dell’agente ad altra persona per trarre in inganno la persona soggetta ...
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Alcuni rapporti di lavoro, pur essendo rapporti di tipo subordinato (Lavoro subordinato), presentano delle specificità rispetto al modello tipizzato di cui all’art. 2094 del codice civile. Tra i rapporti [...] operi alcun meccanismo di implicita incompatibilità, in virtù di un’applicazione analogica dell’art. 2239 del codice civile.
Voci correlate
Lavoro subordinato
Apprendistato
Lavoro domestico
Lavoro a domicilio
Lavoro intermittente
Lavoro aereo e ...
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Poeta senese, creato da Carlo IV nel 1355 familiare e commensale della corte imperiale. Gli si attribuisce una robusta "canzone di Roma" (da qualche codice attribuita ad altri poeti trecenteschi) in cui [...] vagheggia il sogno di un'Italia unita sotto un solo re ...
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RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] p. 273; V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, VIII, Torino 1919, p. 311 segg.; Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, V, parte 2ª, Roma 1929, p. 450; C. Saltelli-E. Romano di Falco, Commento teorico pratico ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...