codice /'kɔditʃe/ s. m. [dal lat. codex -dĭcis]. - 1. (bibl.) [libro scritto a mano, del periodo anteriore alla diffusione della stampa] ≈ manoscritto. ⇓ autografo, palinsesto. 2. (giur.) [raccolta organica [...] base di una chiave: c. segreto] ≈ cifrario. ● Espressioni: tradurre in codice ≈ cifrare, codificare. ↔ decifrare, decodificare, decrittare. ▲ Locuz. prep.: fig., in codice [in modo oscuro: parlare in c.] ≈ allusivamente, enigmaticamente, oscuramente ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] ] ≈ galantuomo, gentiluomo. 2. (estens.) [chi fa parte di un'organizzazione mafiosa e sim., o ne osserva il codice di comportamento] ≈ ‖ camorrista, mafioso. □ uomo morto [particolare tipo di attaccapanni munito di spalliera per l'appoggio delle ...
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pincode /pin'kod/ s. m. [pseudoanglicismo coniato con gli elementi ingl. pin "numero di identificazione personale" e code "codice"] . - (inform., telecom.) [codice formato da 16 caratteri più 4 di controllo [...] che consente all'Amministrazione Finanziaria di identificare in modo certo l'utente dei servizi on-line] ≈ ‖ chiave (d'accesso), keyword, password. ⇑ pin ...
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linguaggio /lin'gwadʒ:o/ s. m. [der. di lingua]. - 1. a. [la facoltà, peculiare degli esseri umani, di comunicare significati per mezzo di un sistema di segni, vocali o grafici e, anche, lo strumento stesso [...] parlano molti l.] ≈ [→ LINGUA (3. a)]. 2. (estens.) a. [facoltà di esprimersi attraverso segni, gesti o simboli: l. gestuale] ≈ codice. b. [l'insieme dei mezzi espressivi e stilistici, diversi dalla parola, che sono peculiari delle varie arti: il l ...
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chiave [lat. clavis]. - ■ s. f. 1. [strumento di metallo per aprire o chiudere serrature] ● Espressioni: fig., chiavi in mano [detto spec. del prezzo di un bene, spec. un'automobile, comprensivo delle [...] .): chiave di accesso, di memoria, di protezione [parola o numero che consente l'ingresso a informazioni protette] ≈ codice, combinazione, parola d'ordine, password; chiave di lettura → □; chiave di volta → □. ▲ Locuz. prep.: fig., in chiave [secondo ...
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cifra (ant. cifera /'tʃifera/, zifera /'tsifera/, zifra/'tsifra/) s. f. [dal lat. mediev. cifra, arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto, zero"]. - 1. a. [ciascuno dei segni con cui si [...] ai segni valori diversi dai consueti sulla base di una regola o chiave] ≈ cifrario, codice. ‖ crittografia. ▲ Locuz. prep.: in cifra ≈ in codice. ↔ in chiaro. 4. (lett., artist.) [tratto distintivo di uno scrittore, di un artista] ≈ impronta ...
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codificare v. tr. [dal fr. codifier] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). - 1. a. (giur.) [dare un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche: c. le leggi sui contratti di lavoro] ≈ disciplinare, [...] : c. le norme ortografiche] ≈ definire, fissare, specificare, stabilire. ‖ precisare. 2. (ling.) [esprimere in codice informazioni e messaggi: c. un'istruzione] ≈ cifrare, crittare. ↔ decifrare, decodificare, decrittare. 3. (inform.) [convertire ...
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codificazione /kodifika'tsjone/ s. f. [dal fr. codification]. - 1. (giur.) [raccolta organica di norme giuridiche, relative a una materia o a un periodo specifico: la c. napoleonica] ≈ [→ CODICE (2)]. [...] 2. (ling.) [traduzione in codice di informazioni e messaggi: la c. di un'istruzione] ≈ cifratura, codifica. ↔ (non com.) decifratura, decifrazione, decodifica, decodificazione, decrittazione. ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] a una certa freddezza o ipocrisia, tant’è vero che il primo termine è etimologicamente legato a tutto quel complesso codice comportamentale che regolava la vita di corte: l’ubbriaco della sera avanti era ridivenuto il solito freddo e garbato signore ...
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apografo /a'pɔgrafo/ [dal lat. apogrăphum, gr. apógraphos, der. di apográphō "copiare"]. - ■ agg. (filol.) [di manoscritto che è copia dell'originale o comunque di un esemplare: codice a.] ↔ autentico, [...] idiografo, originale. ■ s. m. (filol.) [codice apografo] ≈ Ⓖ copia. ↔ idiografo, originale. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....