PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] santa. A partire dalla seconda metà del sec. 9°, la chiesa cattedrale è ricordata con un titolo doppio, S. Maria e S. Giustina (Codice diplomatico padovano, 1877, docc. 18, 31, 36, 48, pp. 34-35, 48-49, 56, 72-73): l'accostamento della Vergine a una ...
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Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] associano la fondazione teorica del design postmoderno e i concetti di design banale (design che utilizza il banale come codice linguistico e che "ammette la citazione, l'incongruenza, l'inautenticità e l'incompletezza") e di re-design ("interventi ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] illustrati non di frequente, come per es. le raffigurazioni dei vari mestieri oppure della Vita degli sposi e del prete nel codice di Rein (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 507), dell'inizio del sec. 13°, oppure il ciclo completo della Vita di s. Antonio ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Amalfitana, 1978-1980, II, p. 105); nel sito detto Curi Galline era ubicata nel 1035 la chiesa di S. Giovanni (Il Codice Perris, 1985, p. 47). A R. sono attestati il monastero benedettino della SS. Trinità, che un'antica tradizione vuole fondato da ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] S. Giorgio in Palazzo a Milano, già riferita ad A. da Toesca (1912, p. 331, fig. 257).Ad A. vanno riferiti altri tre codici: la Leggenda dei ss. Aimo e Vermondo (Milano, Bibl. Trivulziana, 509) e due manoscritti con opere di Lucano (Parigi, BN, lat ...
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Architetto italiano (Milano 1854 - Roma 1933). Prof. (dal 1880) all'accademia di Brera e quindi (dal 1891) direttore dell'Ufficio per la conservazione dei monumenti lombardi. Si deve a lui il restauro [...] dal 1922, costruì fra l'altro la nuova Pinacoteca Vaticana. Fra le sue pubblicazioni sono da ricordare specialmente gli studî su Leonardo, fra i quali una trascrizione del codice Trivulziano. Fu deputato (1890-97) e dal 1905 senatore del Regno. ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] , pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il Canzoniere autografo e il codice degli abbozzi di Petrarca), parte al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della ...
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HASELOFF, Arthur
Storico dell'arte, nato il 28 novembre 1872 a Berlino. Dal 1905 al 1920 fu a Roma come segretario presso l'Istituto storico prussiano; tornato in Germania fu nominato (1920) professore [...] opere assai importanti, condotte con serrato metodo critico. Ricordiamo, tra l'altro, la pubblicazione delle miniature del codice purpureo Rossanense (Berlino 1898); Der Psalter Erzbischof Egberts von Trier, 2 voll., Treviri 1901 (in collaborazione ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. Gregorio Magno, era conservato presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791, il c.d. Hadrianum, è sfortunatamente ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] sua vita, numerosi sono i manoscritti e le edizioni che illustrano la sua opera. Dal 1510 operò a Roma come amanuense (codice firmato e datato dell'Itinerario nello Egypto di L. da Varthema, dedicato a V. Colonna) e come editore della stessa opera ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...