BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] individualità.Le fonti cui B. si ispirò per la stesura della complessa iconografia apocalittica sono state individuate grazie a un codice con gli Inventaires de la Librairie du Louvre (Parigi, BN, fr. 2700; Avril, 1981, nr. 291), che contiene, da c ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] Avril, L'enluminure à la cour de France au XIVe siècle, Paris 1978; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981; Les fastes du Gothique. Le siècle de Charles V, cat., Paris 1981 ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] delle biblioteche, poiché l’identificazione di uno stemma può stabilire la datazione o la provenienza geografica di un reperto o di un codice, la proprietà di un immobile, la committenza di un’opera d’arte.
Origine e fonti
L’origine della scienza a ...
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Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da Carlo I ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] di Oxford, e oggi all'Ashmolean Museum) e di libri, che passarono alla Royal Society e al British Museum (qui il codice di Leonardo che porta il suo nome). Le tre raccolte librarie sono state catalogate a stampa (rispettivamente 1829; 1834; 1910). ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] di alcuni di questi organi si sono conservate solo in pochi dei ventisei manoscritti conosciuti che contengono la Fünfbilderserie.
In un codice di Cambridge della fine del sec. 12° o del sec. 13° (Cambridge, Gon. College, 190/223, c. 5r) vi è una ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] a G. un Missale Romanum noto come Messale di Borso d'Este (Modena, Biblioteca Estense, alfa W.5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla morte del committente, l ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] È possibile che il più prezioso di questi manoscritti - l'evangeliario ex auro et argento - sia da identificare con un piccolo codice dei vangeli (Parigi, BN, lat. 260). Il manoscritto, che presenta un antico ex libris con il nome dell'abbazia, non è ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] ricamo di cerchi e crocette e tracce di una bordura ornamentale, e ancora un rivestimento a ricamo della legatura del codice di Vyšehrad con l'immagine del Cristo nella mandorla (Praga, Státni Knihovna).Di notevole livello fu anche la produzione di ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] noti: Manuele Aghiostephanites, il cui cognome è attestato nel sec. 12° a C. e nel sec. 13° a Creta, fu lo scriba di un codice del 1153 (Roma, BAV, Barb. gr. 449; Weyl Carr, 1987, nr. 103) e di un evangeliario del 1156 (New York, Kraus Coll.; Weyl ...
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Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] in iure romano, in Arch. giur., XXIX; Trattato teorico-pratico della eccezione della cosa giudicata secondo il diritto romano e il codice civile, Torino 1883; Manuale delle fonti del diritto romano (1ª ed., ivi 1885-87; 2ª ed., 1910); La storia del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...