JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] figura di Giovanni a opere conservate è la proposta attribuzione a lui delle miniature, con i Santi protettori di Torino, del codice della Catena con gli statuti della città approvati da Amedeo VI nel 1360 (Torino, Arch. storico del Comune); le due ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] l'Evangeliario di L. ha con il Libro di Kells sono costituiti dal rifiuto della maniera più classicheggiante adottata nel codice di Lindisfarne per i ritratti degli evangelisti e dalla resa stilizzata del drappeggio e dei capelli con bande di colore ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] all'erosione della pittura). Al posto del miele, difficile da rappresentare, sull'albero compaiono spesso fiori o frutta (così nei codici conservati a New York, Londra, Bruxelles, 9229c e 9416c - in quest'ultimo compare forse un cesto di frutta -, e ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall'Oglio", "Gasparo Dalolio".
Esiste nel codice Huygens della Pierpont Morgan Library di New York una incisione (tav. 30) che porta, al centro, la scritta "Tavola cavata ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , Paolo da F. e soprattutto F. Landino detto il Cieco degli organi; le loro musiche ci sono giunte grazie al Codice Squarcialupi, redatto da un celebre organista del 15° secolo. Di altre manifestazioni musicali a carattere più popolare come le laude ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] latina non vi è più traccia nei secc. 14° e 15°, secondo un processo già evidente nel folto gruppo di ventidue codici databili a cavallo tra il sec. 13° e il 14°, noti come gruppo Paleologina (Buchthal, Belting, 1978; Nelson, Lowden, 1991). Questo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (gr. 1992) e di Basilio (gr. 2050), eseguiti rispettivamente nel 1104 e nel 1105, anno in cui finì di vergare un codice di medio formato contenente scritti Simeone Stilita (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da Cerami fu probabilmente monaco al ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dopo, sul verso di questa immagine fu trascritto il testo di una composizione in versi che lamenta la morte del sovrano. Il codice, che documenta l'attività del maestro a T., deve essere stato eseguito intorno al 983. Nello stesso periodo il Maestro ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] Minster e di Nunnaminster. La definizione di 'miniatura di W.' corrisponde perciò a una realtà complessa, dal momento che i codici furono quasi certamente prodotti e raccolti in tutti e tre i monasteri della città, mentre la corte reale poteva essere ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in una rilegatura della fine del Settecento gli ultimi 31 capitoli del libro II e i primi 63 del libro III del codice Magliabechiano, troviamo ricopiate queste parti nel ms. B 1566, cc. 160v e ss.
Infine, a testimonianza di una crescente fortuna e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...