DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] corsa. Una moneta di Tiro del tempo di Eliogabalo raffigura D. che sorveglia la costruzione di Cartagine. Nelle miniature del codice virgiliano Vat. Lat., 3225, che risale probabilmente ai primi decennî del V sec. d. C., con vivace senso narrativo e ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] le diverse tradizione locali. Il Kufi, la più antica forma calligrafica dei manoscritti Arabi, diventa per L. il codice di riscrittura del suo vocabolario segnico, maturato in seguito a queste esperienze: un incontro tra calligrafia Kufi e astrazione ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] les bibliothèques de Rome, de Florence et de Milan, MAH 8, 1888, pp. 81-146: 101-119; Il Libro di Giuliano da Sangallo Codice Vaticano Barberiniano Latino 4424, a cura di C. Huelsen, Leipzig 1910, I, pp. VI-VII; P. Lauer, Les Palais de Latran, Paris ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] uno dei quali (Bibl. dell'abbazia, Antifonario Sen. B), scritto nel sec. 16°, è ornato con miniature ritagliate da un codice più antico, del quinto decennio del Trecento, nelle quali Bologna (1977) ha individuato l'opera di due miniatori, entrambi di ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] , Mus. Jacquemart-André), realizzate per la duchessa di Bretagna tra il 1330 e il 1335 da un seguace di Jean Pucelle, o dei codici eseguiti da Jean le Noir (v.) per Giovanna di Navarra nel 1340 ca. (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e per Iolanda di ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] rapporto di amicizia.
La fase iniziale della sua attività di architetto lo vide gradatamente elaborare il proprio codice stilistico con la redazione di progetti per i grandi concorsi di architettura e le esposizioni internazionali.
La proclamazione ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] 'atmosfera sulla forma e il colore. Insieme alle tarde Ore di Londra (BL, Add. Ms 16997), del 1420 ca., il codice eponimo è l'unico interamente autografo all'interno di una produzione vasta, ma disseminata in manoscritti diversi, eseguiti dal maestro ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] , presentano invece programmi iconografici meno ambiziosi, come appare in due manoscritti di Parigi (BN, fr. 844, fr. 846, detto codice Cangé).Anche i due citati c. trobadorici compilati nel Sud della Francia (Parigi, BN, fr. 856, fr. 1749) mostrano ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] , La pittura milanese nel XVIII secolo,in Storia di Milano,XII,Milano 1959, pp. 724 n. 2, 725; M. Mrozinska, Idisegni del codice Bonola del Museo di Varsavia (cat.), Venezia 1959, pp. 76-78; G. Rossi. Notizie su A. Busca,in Arte lombarda,IV(1959 ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] ed integrare le collezioni del fratello di questi, il card. Alessandro. Tra i codici che egli aveva raccolto nella sua biblioteca si trovava anche il codice Virgiliano miniato, poi Vaticanus 3225 (v. illustrazione) da lui acquistato a Padova nel ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...