ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] . 37, 43; A. Manetti, Vita di Filippo di Ser Brunellesco, a cura di E. Toesca, Roma 1927, p. 14; Anonimo Fiorentino, Il Codice Magliabechiano, cl. XVII, 17, ..., a cura di K. Frey, Berlin 1892, passim; G. Vasari Le Vite de' più eccellenti architetti ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] .1, c. 105r; Köhler, 1930-1960, I, 3, tavv. 20a, 52, 73; II, 2, tav. 105); questa tipologia, attestata anche in un codice di Beato a Madrid (Real Acad. Historia, 33; Los Beatos, 1985, p. 43), arriva fino al Gotico.L'enfasi sulla complessiva unità dei ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] . Il cibo di solito viene portato alla bocca con le dita; le bevande vengono servite da paggi, come si vede in un codice del Renaut de Montauban (Parigi, Ars., 5073, c. 148; 1460 ca.).Di solito vengono rappresentati pranzi che si svolgono in pieno ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] .D'altra parte esistono forti somiglianze tra questo schema e l'i. 'costantiniano' di cui è esempio una pagina di un codice di Vivarium (Parigi, BN, lat. 12190, c. Av; Roth, 1979, tavv. 1-4; Guilmain, 1993, pp. 93-94). Una consistente differenza ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , tra i quali il Codex Argenteus (Uppsala, Universitetsbibl., DG I; Körholz, 1925, pp. 71-86) portato a Werden da Ludgero. Il codice purpureo, scritto in lettere d'argento e dotato di una coperta in argento sbalzato, contiene la Bibbia in lingua gota ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] .; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi, II, I precedenti, in Pinacotheca, I (1928-29), 5-6, pp. 258-268; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, ad Indicem; A. Morassi, Pittori bresciani del Rinascimento: V. F., in Emporium ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] di un manoscritto composito del 1073 ca. (Londra, BL, Cott. Calig. A.XV, cc. 120-143; Temple, 1976, nr. 106) e un grazioso codice contenente il De civitate Dei di Agostino, del 1120 ca. (Firenze, Laur., Plut. 12.17; Kauffman, 1975, nr. 19), le cui ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] Con Gregorio di Corinto, grammatico bizantino attivo nel sec. 10° e autore di dodici epigrammi sulle f. conservati in un codice di Vienna (Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 128; Hunger, 1982), comincia ad affermarsi il numero di f. liturgiche divenuto poi ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] . di Pavia .... a cura di R. Maiocchi, I, Pavia 1937, pp. 375 s.; II, ibid. 1949, passim (cfr. R. Cipriani, Indice del codice diplomatico artist . ...,Milano 1966, p. 50);G. Nicodemi, A. Busti detto il Bambaja, Milano 1945, p. 43;G. Biloni, Su alcuni ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] i costosi manoscritti miniati; essa compare invece nella traduzione latina dell'arciprete Leone (fra il 951 e il 969), da un codice greco perduto nella sua forma originale. Il racconto era però già formato nel sec. 4°, come testimonia un accenno di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...