TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] Marciano 343, sec. XI; Parisino 174, sec. XII; Mutinense III, D, T, sec. XII. Essi dipendono dalla parte perduta del codice di Areta, Parisinus gr. 451. L'editio princeps fu curata C. Gesner, Zurigo 1546; notevole quella del maurino P. Maran, Parigi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] degli uji, fu graduale e si compì tra l’inizio del 7° sec. e il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di proprietà dell’imperatore che provvedeva a dividerle fra i ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] di cultura urbanistica rende rapido il provvedimento di espropriazione. Esiste una tassa sul plusvalore.
Francia. - Con il nuovo "Codice dell'urbanistica e dell'abitazione" del 1954 la Francia ha decisamente affrontato la raccolta e la riunione in un ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] amava dire, della dimensione del sacro nei più degradati aspetti dell'esistenza. Rispetto alla plausibilità del codice realistico preteso dalla stringente logica narrativa cui è condannato il film, il riferimento pittorico garantisce la possibilità ...
Leggi Tutto
LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] Figline, ma anche alcune figure di notevole rilievo appartenenti probabilmente alla generazione artistica successiva, quali il Maestro del Codice di S. Giorgio, il Maestro di San Martino alla Palma e lo stesso Bernardo Daddi.
Bibliografia
Fonti. - G ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un malato, incisi su un amuleto che si conserva al Louvre. Il Codice di Hammurabi, redatto tra il 1792 e il 1750 a.C., definisce protettivo da infiltrazioni e corruzioni esterne. Il nuovo codice prospetta l'opposto, muovendo dall'idea di un ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] gli artisti più in vista del tempo: da Pietro Cavallini a Giotto e, presso la corte di Avignone, con il Maestro del Codice di San Giorgio e Simone Martini. Si ritiene che la faccia anteriore, destinata a essere rivolta verso la navata della basilica ...
Leggi Tutto
NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , ii, Parigi 1949, p. 607. Arte paleocristiana: G. Stuhlfauth, in Riv. Arch. Cristiana, xix, 1942, p. iii ss. Codice Vaticano 3225: J. De Wit, Die Miniaturen des Vergilius Vaticanus, Amsterdam 1959.
Bibl.: Enciclopedie: J. Wilpert, in Realenc. d ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] dell’arco, ma indicò anche nei suoi disegni un sistema per misurare la spinta dell’arco come riportato nel Codice Foster. Da questa concezione l’arco a tutto sesto non acquisiva nessun carattere privilegiato.
Leonardo partecipò al dibattito circa ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , a cura di G. Tambara, in RIS2, XXIV, 14, 1906, pp. 8-29; G. Bragato, Regesti di documenti friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, Memorie storiche forogiuliesi 5, 1909, pp. 79-84, 166-173; 6, 1910, pp. 63-67; 9, 1913, pp. 106-110, 382-392 ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...