PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] R. Maiocchi, F. Quintavalle, in RIS2, XI, 1, 1903-1906; F. Gianani, Opicino de Canistris, l'''Anonimo Ticinese'', Pavia 1976(1927); Codice diplomatico artistico di Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550, a cura di R. Maiocchi, R. Cipriani, 3 voll., Pavia ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] committente in un idioma ben definito, e questo è il caso delle iscrizioni stoichedòn o di quelle imperiali romane o del codice biblico, e vi è il lavoro dell'artista tagliato fuori da ogni grande centro di cultura, che forse viveva nelle province ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] .
La rielaborazione del lessico barocco operata nel corso dell’apprendistato presso Posi non lasciò segni rilevanti nel codice stilistico che il giovane andava predisponendo, se si esclude forse la conoscenza approfondita del progetto, elaborato dal ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] l'apparato decorativo di troni e cattedre (v.) episcopali. In una miniatura dei Vangeli di Ada (Treviri, Stadtbibl., 22, c. 14v), codice databile all'800 ca., l'evangelista Marco siede su un trono la cui spalliera ha terminazioni a forma di protomi ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] alla Galleria nazionale d'arte moderna, ispirate a disegni di M. van Heemskerck, W. van Nieulandt e al codice Escurialense riprodotte da fotografie fornite da F. Hermanin, membro del comitato delle mostre (Bonasegale).
Parallelamente, all'Esposizione ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] di dipinti in cui la composizione si inquadra in una grandiosa incorniciatura architettonica, simbolo e incamazione del rigoroso codice prospettico cui il pittore si sottopone e sottopone qualunque elemento della realtà visibile. Il C. mostra di aver ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] luce, la riproduzione in 55 tavole del codice virgiliano figurato della Biblioteca Vaticana, Antiquissimi Virgilianì . 4, XXIII (1895), pp. 165 ss.; G. Salvo-Cozzo, I codici capponiani della Btbl. Vaticana, Roma 1897, p. 426 (con attribuz. erronea al ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] Pietro) realizzata con vivido cromatismo. Per questi affreschi Lorenzoni (1965), attraverso confronti che vanno dalle miniature del codice veronese di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676) ai più noti esempi di pittura carolingia lombarda, ha ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , il Tempio di Cizico, il Teatro di Eraclea e come ottava meraviglia Santa Sofia, mentre una seconda lista del medeslino Codice ha Pharos, Bellerofonte, la Tomba di Pausolo (!), il Colosso, il Capitolium, il Tempio di Cizico, le mura di Babilonia e ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] prime esperienze scolastiche (progetto per la sede provinciale di un Giudicato di pace: 1814), si ispirano a un codice figurativo di matrice neoclassica il ridisegno delle facciate principali di tutti gli edifici prospicienti la strada dei Fossi, i ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...