CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] , di una casa in piazza S. Piero Maggiore, si trasferì definitìvamente a Siena.
Nel 1494 firmò e datò le miniature del codice Officia B. Mariae Virginis et defunctorum (Siena, Biblioteca comunale, ms. X.V.3) eseguite per la Compagnia di S. Caterina a ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] nel modo seguente:
1) A. predica a un gruppo: compare per la prima volta in un omeliario del sec. 8°, il c.d. codice di Egino, dove il santo si rivolge ad alcuni chierici (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676, c. 18v). La scena è replicata più volte in ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] ); l'Ascensione (c. 13v); Cristo riceve in omaggio alcuni volumi da parte dei monaci, forse la scena di dedica del codice (c. 14r); la Pentecoste (c. 14v).Per ragioni stilistiche e iconografiche, tali miniature vengono ormai datate contestualmente al ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] per i Beni e le attività culturali con forza di legge solo, come si è visto sopra, nella recentissima legislazione del settore (Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 29, comma 4, commi 7-9).
Mentre Urbani non aveva mai messo in discussione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , degli inizi del sec. 10° (Roma, BAV, Reg. gr. 1B). Tale usanza si perpetuò nei secoli, come testimoniato per es. da due codici del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, il menologio del 1063 (gr. 500, c. 4v) e la Scala del Paradiso di Giovanni ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] e morto nel 1782, è fondata sulla errata lettura del Codice Antaldi della Biblioteca Oliveriana di Pesaro (ms. 1805); la notizia del giovane G. avviato alla stessa carriera pittorica dello zio, aggiunta alla nota biografica di questo, è stata ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] crearle secondo procedure stabilite, costituiscono le sembianze del modello che si va costruendo e vengono fissate, sotto forma di codice binario, nella memoria RAM. Sullo schermo appare una loro proiezione grafica, scelta di volta in volta in quanto ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] viene definito nei medesimi Libri "miniatore di Sua Santità" (Fachechi Danese, p. 7).
In questi anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando al foglio 4r "Opus Iacob. de Fabriano".
Da attribuire a ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] tra le più importanti personalità, è uno dei più longevi artisti di graffiti ancora in attività. Stimolato dalla visione dei cholo graffiti, codice segnico in uso presso le gang di identità chicana sin dagli anni Trenta, l’approccio artistico di B. è ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ratto di un cucciolo di tigre (o di pantera) da parte di un cacciatore a cavallo, raffigurata con notevole realismo in tre codici "fratelli' conservati a Leningrado (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q. v.V.1, c. 36r), a New York (Pierp. Morgan Lib., M. 81, c ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...