Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] associano la fondazione teorica del design postmoderno e i concetti di design banale (design che utilizza il banale come codice linguistico e che "ammette la citazione, l'incongruenza, l'inautenticità e l'incompletezza") e di re-design ("interventi ...
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Letterato (n. Parma 1325 - m. dopo il 1387); segretario di Azzo da Correggio e maestro dei figli di lui, lo seguì anche nell'avversa fortuna. Non ci sono noti i suoi scritti letterarî, ma fu molto stimato [...] da Petrarca, che gli inviò varie lettere. Fu lui assai probabilmente a mettere insieme una preziosa raccolta di lettere indirizzategli da diversi letterati, fra cui dieci autografe di Petrarca, che costituisce ora il codice Laurenziano LIII, 35. ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] della Capitolare di Verona) ci mostra il C. ancora attivo nell'ottobre del 1484. La Cronica inedita di Ugo Caleffini, presente in un codice chigiano e citata dal Lazzari (Un'orazione di L.C. a Firenze, p. 193), attesta senza ombra di dubbio che il C ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] volumi, pubblicati a Torino, a partire dal 1869fino al 1877, e copriva soltanto i primi otto titoli del primo libro del codice. La seconda edizione ebbe come titolo Corso di diritto civile italiano e prese a uscire sempre a Torino nel 1888col citato ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano 1885, p. 431). Il suo episcopato fu turbato dalle continue controversie che dovette affrontare contro i ...
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Architetto italiano (Milano 1854 - Roma 1933). Prof. (dal 1880) all'accademia di Brera e quindi (dal 1891) direttore dell'Ufficio per la conservazione dei monumenti lombardi. Si deve a lui il restauro [...] dal 1922, costruì fra l'altro la nuova Pinacoteca Vaticana. Fra le sue pubblicazioni sono da ricordare specialmente gli studî su Leonardo, fra i quali una trascrizione del codice Trivulziano. Fu deputato (1890-97) e dal 1905 senatore del Regno. ...
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Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] e le specie di invalidità (1955); Costituzione e processo penale (1969); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, 1990); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, nuova ed. 1998). Nel 1998 ha ...
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Industriale statunitense (New York 1898 - Los Angeles 1990), dirigente dal 1975 della Occidental petroleum corporation. Fin dal 1921 promosse lo sviluppo dei rapporti economici con l'Unione Sovietica, [...] sistemati nell'Armand H. Museum di Los Angeles (1990, arch. J. L. Barnes), che ospita, insieme al prestigioso codice leonardesco (codice H., già Leicester, con studî in prevalenza sulle acque), anche l'H. Center for Leonardo Studies (University of ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] , pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il Canzoniere autografo e il codice degli abbozzi di Petrarca), parte al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della ...
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Uomo politico cileno (n. Santiago 1800 - m. 1889); diplomatico in Francia (1829), Argentina (1836) e Stati Uniti, fu quindi ministro delle Finanze (1845) e degli Affari esteri (1849). Presidente della [...] liberali, proclamò, incontrando forti resistenze, la tolleranza dei culti acattolici, modificò parzialmente la costituzione, e promulgò il codice di commercio. Sotto il suo governo, durante la guerra contro la Spagna, ebbe luogo il bombardamento di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...