Tenchi
Imperatore giapponese (n. 626-m. 672), che regnò dal 661 al 672. Già principe reggente durante il regno di sua madre, partecipò all’eliminazione del clan dei Soga nel 645, insieme a Nakatomi no [...] proseguiva il processo di rafforzamento dell’autorità centrale e di svuotamento del potere degli . Nel 670 promulgò un nuovo codice di leggi. Nella prospettiva della sua morte decise la successione ignorando le pretese del fratello Tenmu; in questo ...
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Giurista tedesco (Francoforte sul Meno 1779 - Berlino 1861) d'origine francese. Prof. nelle univ. di Marburgo (1803), di Landshut (1808-10) e di Berlino (1810-42). Fu ministro prussiano della Riforma legislativa [...] furono da lui formulati per la prima volta nel 1814, per respingere l'idea avanzata da Thibaut della necessità di un codice civile generale per la Germania), il cui postulato basilare è che il diritto non può essere frutto di arbitrio legislativo ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] anche una notevole attività nella riorganizzazione e nell'unificazione dei due regni. Progettò la formazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Fu canonizzato da Clemente X nel ...
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Magistrato italiano (Borgo San Lorenzo, Firenze, 1933 – Sesto Fiorentino, Firenze, 2012). Entrato in magistratura nel 1959, negli anni ha ricoperto diverse cariche giuridiche, fino a divenire procuratore [...] sino al 2005. Insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2005), nel 2009 ha presieduto la commissione che ha elaborato il Codice antimafia e anticorruzione della Regione Sicilia (noto come ...
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Quinto re della dinastia d'Ìsin, figlio di Ishmē-Dagan, vissuto nella Babilonia meridionale verso il 1900 a. C. A lui risale una raccolta di leggi, con introduzione ed epilogo. Gli articoli ancora decifrabili [...] , delle accuse false, della perdita della proprietà dei fondi, del matrimonio, dell'eredità, ecc. Il libro di diritto di L.-I. è di circa 200 anni più antico del Codice di Hammurabi di Babilonia: è questo uno dei motivi maggiori della sua importanza. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) di quell'universitas (il 7 marzo 1482 l'opusculum era già finito: così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, sommario esame di quest'opera; ma si vuole avvertire che il ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] . 183-230; P. Orvieto, Pulci medievale. Studi sulla poesia volgare fiorentina del Quattrocento, Roma 1978, pp. 74 s.; G. Tanturli, Codici di A. M. e ricette del Ficino, in Rinascimento, s. 2, XX (1980), pp. 313-326; G. Billeri, L'esecuzione narrativa ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] valutazione della recidiva e della reiterazione del reato. Secondo Mancini (pp. 16-18) le sue osservazioni furono largamente recepite nel Codice per lo Regno delle due Sicilie del 1819.
Il 12 luglio 1817 fu nominato giudice della Gran Corte civile di ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] nella assidua interpretazione della scuola di Bologna.
Il problema della datazione dell'opera va tenuto distinto da quello del presente codice. Il primo, infatti, si conchiude nei sei mesi che vanno tra il 10 marzo 1223, data della prima cartola, e ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] autonoma della Sinistra e nel 1883 diede vita al blocco di opposizione parlamentare detto pentarchia. Nuovamente ministro della Giustizia (1887-91), preparò il codice penale che prese il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...