FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] contributi personali, in quello che risulta in sostanza un esercizio di stile freddo e distaccato.
La sezione più significativa del codice è costituita dai cinque libri di elegie De adversis dedicate all'evento traumatico del sacco di Roma che il F ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] a rilevare l'Amari, rimane il valore positivo della rassegna delle fonti letterarie che l'A. premise all'edizione del falso codice (Codice diplomatico di Sicilia sotto il governo degli Arabi pubblicato per opera e studio di A. A..., Palermo 1789-1792 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, pp. 18I-206; G. Bertoni, Il B. e il codice di rime antiche V2, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCIX (1932), pp. 191-93.
Per il Novellino cfr. V. Cian, recens. al ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] convocato quel Consiglio compiuto che si sarebbe dovuto riunire ogni anno con l'intervento di tutti i consiglieri.
La riforma dei codici fu il settore in cui si esplicò con indubbi risultati l'attività riformatrice del re. C. A. fin dal giugno 1831 ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Riccardiana di Firenze, il cui explicit attribuisce però la Regola a C. da Spoleto (Lopez, 1912, p. 359). Inoltre, quando codici ed edizioni incunabole fanno menzione dell'autore delle Regole, indicano sempre e solo C. da Spoleto: forse altro era il ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] papa, libero e potente, si era recato nel 1177 a Venezia per incontrarvi l'imperatore. Nella Biblioteca Vaticana parecchi sono i codici che provano quanto il C. abbia lavorato sulla questione: i Barb. lat. 2674 e Vat. lat. 11.995, dal titolo Caesar ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] di cui parla il Wadding (cfr. L. Waddingii Scriptores Ordinis Minorum..., Romae 1926, p. 220, col. 2). Rimane dunque solo il codice 430 (III 13) della Biblioteca del Museo civico di Belluno (cfr. Doglioni, p. 43 e P. O. Kristeller, Iter Italicum, II ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] del Sudhoff e del Singer, di cui si parla nella premessa al De quattuor humoribus, e il corredo fotografico del codice posposto al volume. Lavori ardui e rischiosi rimanevano pertanto sotto l'ipoteca del dubbio di piena attendibilità.
Nel '25 e ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] alcune attività del tribunale, dei procuratori e di altri ufficiali di quell'organo giurisdizionale. Esse ci sono state tramandate da due codici conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Pal. lat. 685, f. 42 v-43 v, e Vat. lat. 3986, f. 2 v-3 ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] (Maffei, 1995, p. 176*), i dicta e le apostillae sul Sextus, citati da Diplovatazio (p. 260) e le addizioni ai margini dei codici del Liber extra e del Sextus (Maffei - Liotta - Ascheri; Kuttner - Elze, I, p. 172; II, pp. 69 s., 76). Altre addizioni ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...