PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] stampe, e fu a sua volta punto di partenza per volgarizzamenti (ora si può leggere in un’edizione condotta sul codice Firenze, Biblioteca Riccardiana, 983: cfr. Liber domini Marchi Pauli de Veneciis).
Negli anni in cui risiedeva tra Padova e Bologna ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] in prosa delle Eroidi di Ovidio di Filippo Ceffi e da uno dei volgarizzamenti in prosa (l'anonimo che si legge nel codice Laur. Gadd. 15 della Bibl. Laurenziana di Firenze e altri), che attestano la fortuna trecentesca delle storie troiane. In 42 ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] poi ancora inedite: Centurio,201 sermoni diversi conservati nel codice Z. L. LXXXIX della Biblioteca Marciana di Venezia; Quodlibetum soli sermoni di un trattato incompleto: è nel medesimo codice; Sermones varii:154 prediche, o piuttosto schemi e ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] 1538 fu eletto vescovo della ricca diocesi di Bitonto, lasciando al fratello Lorenzo la cura della chiesa di Peglio. Nel codice 142 della Biblioteca universitaria di Bologna (ff. 40r-43v) si leggono due lettere a lui indirizzate da Romolo Amaseo, del ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] latini e greci - come è dimostrato dall'eccellente codice di Platone che donò nel sett. 1462 a Marsilio nel 1502 - secondo altri nel 1506 - abbandonò Firenze (cfr. Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci..., riprodotto e pubblicato dalla R. Accad. ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] due a Isabella duchessa di Mantova; seguono alcuni sonetti "in obitum Alexandri filii". Ad ogni modo, nel momento in cui trascriveva il codice Battaglini, il B. aveva da tempo affidato alle stampe ampi saggi delle sue rime con Le cose volgari de I. B ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] anni di questo secolo. Basterà ricordare i suoi tre volumi sul fallimento (Del fallimento, in Commentario al Codice di commercio, Milano 1907-1909), che costituiscono la prima sistemazione completa dell'importante materia, e il commentario sulla ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] e gli anni Trenta del XIV secolo (data a cui si fa risalire la morte di Geri) con la quale questi inviava in prestito a G. un codice contenente opere di Cesare.
A G. sono attribuiti sette componimenti poetici, tutte ballate, tramandati dal cosiddetto ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] da ricordare la Expositio exceptati, sulle consuetudini liturgiche della Chiesa ambrosiana nell'ultima settimana di avvento (l'operetta, nel codice più antico e autorevole, l'Ambros. I. 152 inf., si trova inserita nell'Ordo, ma è da considerare a ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] qui doctor est excellentissimus et antiquus in medicina et qui iam annis duodecim centinue legit, tam in civitate Papie, quam Placentie" (Codice diplomatico..., II, n. 41, p. 30). L'11 apr. 1407 al B. fu assegnata la cattedra di medicina pratica dell ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...