MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] in volgare, di carattere moraleggiante, in cui si condanna l'uomo che si abbandona alla lussuria. Del sonetto era noto solo un codice della Biblioteca Strahovska Knihovna di Praga (D.B.V.6, c. 51v), ma Bertalot, nel 1924, lo ha riconosciuto anche in ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] prima del 1526. In bella copia ci è stato tramandato dal codice A. IV. 26 della Biblioteca Comunale di Mantova, descritto ital., XLII (1903), pp. 109-111; C. Frati, Il codice mantovanodel "Monumentum Gonzagium", in La Bibliofilia, XXV (1923-1924), ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall'Oglio", "Gasparo Dalolio".
Esiste nel codice Huygens della Pierpont Morgan Library di New York una incisione (tav. 30) che porta, al centro, la scritta "Tavola cavata ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in una rilegatura della fine del Settecento gli ultimi 31 capitoli del libro II e i primi 63 del libro III del codice Magliabechiano, troviamo ricopiate queste parti nel ms. B 1566, cc. 160v e ss.
Infine, a testimonianza di una crescente fortuna e ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] i testi con cura filologica. Quando parti per l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei oggi sopravvivono. Quattro, dal punto di vista paleografico e codicologico assai simili fra loro (Torino, Bibl. naz., Mss. F II ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] a Firenze con la data 1752, ma in realtà pubblicato subito dopo la sua morte nel 1757. Il volume comprende la descrizione dei codici orientali e costò al B., che orientalista non era e che vi aveva messo mano già nel 1742, moltissime fatiche. Ma il ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] 1994, p. 59; Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo, II (1171-1200), a cura di M. Ansani, in Codice diplomatico della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), 2001, n. 267 (http://cdlm. unipv.it/edizioni/mi/morimondo-smaria2); Il Liber iurium ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] "Amico alcun non è che altrui soccorre", forse di Antonio Pucci, dal Del Prete (p. 67) e da A. Massera (Ancora dei codici di rime volgari adoperati da G. M. Barbieri, in Studi medievali, II [1905], pp. 32, 34). Il Gerunzi rivendicava invece al F ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] il 22 ag. 1457; fu sepolto in S. Alessio, dove una epigrafe ricorda ancora il suo amore per la poesia.
Opere: il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano B 116 sup. contiene del B. - oltre al citato discorso per l'università di Pavia a Martino V ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] ), 130 (atti di Bartolomeo del fu Rigo da San Zenone), 309 (atti di Antonio de Vonica), passim; Treviso, Archivio della Curia Vescovile, Codice AC; Libro de’ feudi del Vescovato di Treviso, 1360 (Libro A primo), n. 3 (su cui si veda M.E. Vanzetto ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...