Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] cautelari – nel nuovo codice – intendeva rafforzare le garanzie dei sequestri preventivi, l’operazione deve ritenersi non aver centrato gli obiettivi.
La materia resta quella che si può definire “figlia di un dio minore”.
Il dato emerge con chiarezza ...
Leggi Tutto
Tra le nuove disposizioni apparse in materia, sono da ricordare gli articoli 670-671 del codice penale, le cui norme sono più severe di quelle corrispondenti invece le norme della legge di pubblica sicurezza: [...] il testo unico oggi in vigore (18 giugno 1931, n. 1056) si occupa dell'accattonaggio negli articoli 154 e 155. Infine, è da tener presente la notevole riforma che alla congregazione di carità ha sostituito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] la linea degli interventi parziali seppur strutturali e ci si orienta con più determinazione verso la progettazione di un nuovo codice; si tratterà tuttavia di un cammino lungo: per la sua promulgazione bisognerà attendere il 28 ottobre 1940 e per la ...
Leggi Tutto
Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo altrui una costruzione di cui si acquista la proprietà. Introdotto nel nostro ordinamento dal codice civile del 1942, trova la sua definizione generale [...] per 20 anni, per rinuncia, per consolidazione o confusione. Per evitare ogni ostacolo al progresso agricolo il codice vigente, a differenza di quello abrogato, vieta la costituzione o il trasferimento della proprietà delle piantagioni separatamente ...
Leggi Tutto
Giurista (Cusset, Allier, 1785 - Parigi 1866). Fu il primo in ordine di tempo, e forse anche il migliore, fra i maggiori commentatori del codice Napoleone. Opere principali: Traité des contrats et des [...] obligations en général (1819); Cours de droit civil français suivant le code civil (1825-37) ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] ; 2) la prima eccezione consiste nell’esclusione da questo automatismo di alcuni tipi di atti (ad es. tutti gli atti denominati codici o testi unici e le leggi che disciplinano certe materie che vengono elencate, con il che però, come l’esperienza ...
Leggi Tutto
Giurista e patriota (Castelnuovo della Daunia 1810 - Portici 1889). Fu giudice d'appello della Repubblica di San Marino, per la quale compilò il codice penale, che fu pubblicato il 15 settembre 1865. Il [...] suo Corso completo di legislazione penale comparata (3 voll., 1856) emerge tra le altre opere esegetico-critiche della seconda metà del 19º sec. per larghezza d'impostazione ...
Leggi Tutto
Impedimento matrimoniale che nel diritto canonico vietava il matrimonio fra cattolici e altri battezzati appartenenti a «setta eretica o scismatica». Con il nuovo codice del 1983 la materia dei matrimoni [...] misti è stata riordinata e ora si esige l’adempimento di alcune condizioni, fra cui: rimozione dei pericoli di abbandonare la fede, promessa di battezzare ed educare la prole nella Chiesa cattolica da ...
Leggi Tutto
ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] che all'art. 81, nell'assegnare alla competenza del tribunale i giudizî non suscettivi di valutazione perché volgenti sopra oggetti non estimabili in denaro, annovera in modo esemplificativo, accanto alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] logica di un giudice, di una facile o malsana digestione (§ IV).
Rimedio per i difetti del sistema appare dunque «un codice fisso di leggi, che si debbono osservare alla lettera», chiare, che «non lascia al giudice altra incombenza che di esaminare ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...