VIVANTE, Cesare
Giuseppe Valeri
Giurista, nato a Venezia il 6 gennaio 1855; si laureò in giurisprudenza a Padova, e a ventisette anni fu, per concorso, nominato professore ordinario nell'università [...] della commissione ministeriale per la riforma della legislazione commerciale; il Progetto preliminare per il nuovo codice di commercio (1921), prima organica manifestazione contemporanea della tendenza verso una codificazione commerciale rinnovata ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] davanti al tribunale civile. E ciò senza pregiudizio di un'eventuale azione di risarcimento di danni e delle sanzioni previste dal codice penale in caso di dolo (art. 275 segg. cod. pen.).
Si è d'accordo nell'ammettere inesistenza, quando l'atto non ...
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Istituita con d.P.R. 29 sett. 1973, n. 605, recante appunto le "Disposizioni relative all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti", l'a. t. non rappresenta una novità in senso assoluto [...] comma) di comunicare una serie di atti (su cui ovviamente l'interessato ha dovuto apporre il proprio numero di codice) specificamente afferenti alle loro sfere di competenza.
Così è per le amministrazioni, anche autonome, dello stato, per gli enti ...
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Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione iniziale, acquistò presto grandissima stima ...
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Le principali novità legislative intervenute a partire dagli ultimi anni del 20° sec. sono la ratifica dei TRIPs (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) e la pubblicazione del Codice della [...] , contiene le disposizioni transitorie e finali.
La delega conferita dal legislatore era limitata al 'coordinamento' e pertanto il Codice non contiene norme nuove, per lo più recepisce conclusioni già proclamate dalla giurisprudenza (come, per es., l ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro conservativo rappresenta un mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale del credito, accanto all’azione surrogatoria e all’azione revocatoria e al tempo stesso [...] 6), come si può argomentare anche dal tenore degli artt. 1186 e 1356 c.c. (cfr. Andrioli, V., Commento al codice di procedura civile, IV, Napoli, 1964, 154). Pertanto, essa è ammissibile in riferimento a crediti a termine, ad obbligazioni periodiche ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante [...] induzione che si configura con la strumentalizzazione della vittima in condizioni di inferiorità psichica o fisica o con la sostituzione dell’agente ad altra persona per trarre in inganno la persona soggetta ...
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Alcuni rapporti di lavoro, pur essendo rapporti di tipo subordinato (Lavoro subordinato), presentano delle specificità rispetto al modello tipizzato di cui all’art. 2094 del codice civile. Tra i rapporti [...] operi alcun meccanismo di implicita incompatibilità, in virtù di un’applicazione analogica dell’art. 2239 del codice civile.
Voci correlate
Lavoro subordinato
Apprendistato
Lavoro domestico
Lavoro a domicilio
Lavoro intermittente
Lavoro aereo e ...
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Sebastiano L. Gentile
Abstract
Con l’espressione “processo previdenziale”, che è riassuntiva piuttosto che definitoria, si fa riferimento alle forme e alle regole specifiche di procedura che, contemplate [...] sede tenuta all’adempimento a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, contenente i dati anagrafici, residenza e il codice fiscale del creditore, nonché i dati necessari per l’identificazione del credito» (art. 44, co. 4, d.l. n. 269 ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere [...] principali: Il contratto tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...