Diritto
Si dice abbandono della cosa la rinuncia alla proprietà di una cosa mobile mediante la derelizione, cui fa riscontro un modo originario di acquisto della proprietà, in quanto la cosa abbandonata [...] , può liberarsi della relativa obbligazione abbandonando il bene stesso e perdendo così la titolarità del diritto. Il Codice civile menziona, in particolare, l’abbandono del fondo servente da parte del proprietario, per liberarsi delle spese ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] Le caratteristiche strutturali descrivono le proprietà statiche dell'oggetto, e possono essere attributi (per una persona: il nome, il codice fiscale, la data di nascita), o riferimenti ad altri oggetti (per una persona: la relazione 'nato a', che la ...
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Abusi dei ministri dei culti (p. 160). - Il codice penale del 1889 prevedeva in un capo particolare (cap. 5°, tit. III, Dei delitti contro la pubblica amministrazione) i delitti di abuso dei ministri dei [...] culti nell'esercizio delle proprie funzioni. Il codice del 1930, invece, contiene in materia due disposizioni: quella del capoverso dell'art. 327 (tit. II, Dei delitti contro la pubblica amministrazione; cap. 1°, Dei delitti dei pubblici ufficiali ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] all'uscita del primo volume il D., nominato membro dell'Accademia di scienze e belle lettere, aveva l'incarico di redigere un codice marittimo.
L'incarico non era di poco conto e si inseriva nel progetto di J. Acton e di Ferdinando IV di continuare ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] ), che vi era infatti ricompresa. Una nuova edizione del Codice (l’unica che oggi possediamo) fu quindi predisposta per l le costituzioni imperiali, esso metteva fuori legge il codice precedente.
Infine entrarono a far parte della grande compilazione ...
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Giurista fiammingo (n. Anversa 1486 - m. 1533). Giovanissimo, fu cancelliere di Anversa (1510) ed ebbe grande autorità come studioso e uomo politico. Fu il primo a pubblicare un'antica epitome del codice [...] teodosiano ricavandola da due Summae del Breviarium Alaricianum. Tale epitome, detta dal nome dell'editore Epitome Aegidii, fu da allora la più diffusa di tutte ...
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. Diritto di abitazione (App. I, p. 2). - Il codice civile del 1942 non contiene alcuna modificazione di carattere sostanziale rispetto a quello del 1865. È da notare tuttavia che, a differenza di quest'ultimo, [...] l'art. 1022 del nuovo codice stabilisce che il diritto di abitazione è limitato ai bisogni del titolare del diritto medesimo e della sua famiglia. Esso ha inoltre ampliato il concettti di "famiglia", agli effetti del godimento del diritto. Infatti, ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Il giudice dell'ottemperanza
Giulia Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoIl giudice dell’ottemperanza
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato [...] mediante un correttivo al c.p.a.».
12 Sul punto v. Ferrari, Gi., Artt. 112 e 114 c.p.a., in Il nuovo Codice del processo amministrativo, Roma, II ed., 2012. 13 Maruotti, L., Il ricorso straordinario dalle origini fino alle modifiche di cui al decreto ...
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Giurista (n. Pallau, Tourenne - m. Parigi 1619 o 1620). Avvocato al parlamento di Parigi, dove acquistò gran fama. Lasciò varie opere, fra cui note ai primi libri del Digesto e del Codice. Tra le opere: [...] De falsa regni Yvetoti narratione, ecc. (1615); Observationes in XXV priores libros Digestorum et in IV priores libros Codicis ad usum fori gallici (1616); Feriae forenses et elogia illustrium togatorum ...
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UFFICIALE GIUDIZIARIO (XXXIV, p. 608)
GIUDIZIARIO La posizione e le funzioni dell'ufficiale giudiziario sono oggi delineate, con maggiore precisione nei confronti dei precedenti testi legislativi, dal [...] civile 1942. L'ordinamento giudiziario definisce gli ufficiali giudiziarî quali ausiliarî dell'ordine giudiziario (art. 4); il codice di procedura civile classifica l'ufficiale giudiziario tra gli organi giudiziarî (capo II del titolo I del libro I ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...