Pomodoro, Livia. – Giurista italiana (n. Molfetta, Bari, 1940). Laureata in giurisprudenza, esperta di diritto familiare e dei minori, è entrata in magistratura nel 1965. Presidente della Commissione Ministeriale [...] che ha redatto il nuovo codice di procedura penale minorile, è stata anche Capo di gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia. Dal 1987 al 1991 è stata Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Dal 1993 al 2007 è ...
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Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta di Mohács (1526) aiutò G. Szapolyai a salire al ...
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Giurista tedesco (Neustadt, Hannover, 1843 - Marburgo 1928). Insegnò a Gottinga, poi a Marburgo, diritto romano, e quindi diritto civile tedesco. Come deputato del Reichstag (1887-90, 1893-98), partecipò [...] attivamente ai lavori preparatorî del codice civile tedesco. La sua opera maggiore, Lehrbuch des bürgerlichen Rechts (1898-1928), pubbl. in collab. con H. O. Lehmann, e poi con Th. Kipp e M. Wolff, è tuttora classica. ...
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NICOLÒ, Rosario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Reggio Calabria il 12 novembre 1910, morto a Roma il 1° gennaio 1988. Professore di Diritto civile e di Istituzioni di diritto privato, insegnò nelle università [...] leggi di nazionalizzazione, 1970; Profili giuridici della riforma delle società per azioni, 1967). Alcune voci, come quella sul Codice civile e sul Diritto civile, redatte per l'Enciclopedia del Diritto (1961 e 1964), costituiscono ancora oggi un ...
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Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] del diritto di difesa» (C. cost., sent. n. 219/1994).
La questione si fa più delicata riguardo al momento in cui il codice di rito, all’art. 268, consente di non depositare, o comunque non mettere a disposizione dell’indagato e del suo difensore, le ...
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Il nuovo procedimento archiviativo
Alberto Macchia
Le novità introdotte dalla l. 23.6.2017, n. 103 in tema di archiviazione consentono di porre in evidenza, utilizzando una formula di sintesi, come [...] dal d.lgs.lgt. 14.9.1944, il cui art. 6 modificò in tal senso l’art. 74, terzo comma, del codice di procedura penale del 1930. All’interno del relativo procedimento si agitano, pertanto, interessi divergenti: la persona sottoposta alle indagini si ...
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Giureconsulto (Rennes 1747 - Parigi 1825), deputato moderato all'Assemblea legislativa del 1791, arrestato sotto il Terrore; durante l'Impero fu creato conte e nominato consigliere di stato e ministro [...] dei Culti (1808-14). Collaborò al codice civile napoleonico. Accademico di Francia dal 1803. ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] del codice civile (articoli 1832 e 2090) nel significato di "termine che fa ritardare l'adempimento"; ma il significato giuridico proprio di essa è "ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione". Si hanno due specie di mora: la mora del ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] il tribunale per i minorenni, nonché dal tribunale stesso. Il tribunale militare è competente a decidere sui reati previsti dal codice penale militare di guerra e di pace. In tempo di guerra ha la giurisdizione stabilita dalla legge; in tempo di ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
La riforma del diritto di famiglia (l. 151/1975) ha inserito nel codice civile il nuovo art. 143 bis, che stabilisce che la moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...