Patriota e penalista (Palermo 1828 - ivi 1909). Avendo partecipato ai moti rivoluzionarî siciliani del 1848 fu per lunghi anni in esilio. Dedicatosi ai problemi carcerarî, scrisse Sul governo e sulla riforma [...] delle carceri in Italia (1868); fu direttore generale delle carceri, consigliere di stato, senatore del regno (1896). Collaborò al codice penale del 1889 e studiò l'organizzazione penitenziaria italiana ed europea. ...
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SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] e aggiunte. L'opera fu compiuta sotto il regno di Carlo V succeduto agli Sforza nel dominio milanese: così il codice delle constitutiones dominii Mediolanensis, diviso in 5 libri (il 1° concerne gli ebrei, i senatori e altri ufficiali pubblici, ecc ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] disegni comunitari.
Tutela civile, penale e misure doganali
Il codice della proprietà industriale del 2005 (c.p.i.), in 30, come modificato dal d.lgs. 13.10.2010, n. 131 (Codice della proprietà industriale); d.lgs. 27.6.2003, n. 168, sull’ ...
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L'autorizzazione paesaggistica semplificata
Ida Raiola
Il regolamento di semplificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 13.2.2017, n. 31 attua quanto disposto dal d.l. 31.5.2014, [...] e logico-sistematico) delle disposizioni dell’art.149 del d.lgs. n. 42/2004 e di alti articoli del medesimo Codice, nonché del contenuto del mandato di delegificazione del 2014, conclude nel senso che l’elenco in parola non ha carattere tassativo ...
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Francesco Farri
Abstract
La voce offre una panoramica sistematica dell'elemento temporale nelle dinamiche di attuazione del prelievo tributario, evidenziando come l'ordinamento prescriva sia termini di [...] a improponibilità dell'azione in senso tecnico e, pertanto, non rientrano nella ipotesi di rilevabilità d'ufficio di cui all'ultimo articolo del codice civile.
Fonti normative
Artt. 2934-2969 c.c.; art. 25 d.P.R. 29.9.1973, n. 602; art. 21 d.lgs. 31 ...
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Pagamento elettronico e tutela del consumatore
Dario Farace
Il d.lgs. 21.2.2014, n. 21, in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, ha profondamente innovato sia il diritto [...] 44/CE e abrogando le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE, sia il diritto italiano. In particolare, ha novellato il Codice del consumo riscrivendone il capo I del titolo III, composto dagli artt. 45-67, ora dedicati ai Diritti dei consumatori nei contratti ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] ed., Milano 1947, pp. 543-547; A. De Micheli, L'onere della prova, Padova 1942; P. D'Onofrio, in Commento del codice civile, Libro della tutela dei diritti, Firenze 1943, pp. 359-369; S. Satta, Diritto processuale civile, Padova 1948; M. T. Zanzucchi ...
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Giurista, nato a Cusset (Allier) il 25 gennaio 1782, morto a Parigi, dove dal 1820 al 1856 aveva insegnato diritto civile, il 19 agosto 1866. Dal 1810 fino alla morte esercitò anche la professione di avvocato. [...] ; rappresentante di quella scuola esegetica che si faceva modestamente un vanto di esporre non già il diritto ma il codice, e che, commentando quest'ultimo, articolo per articolo, rinunciava a ogni pretesa sistematica. La chiarezza e la sobrietà del ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] in tema di turbata libertà degli incanti, in Cass. pen., 1999, 544; Amato, G., Art. 353. Turbata libertà degli incanti, in Codice penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, diretto da G. Lattanzi, E. Lupo, VI, I delitti contro la pubblica ...
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Giurista bolognese (m. tra il 1166 e il 1171), glossatore civilista, uno dei "quattro dottori" ritenuti diretti discepoli d'Irnerio. Fu causidico e giudice, e sentenziò, con Bulgaro, Martino e Iacopo, [...] nella celebre dieta di Roncaglia, indetta da Federico I nel 1158. Scrisse glosse al Digestum vetus e novum, al Codice, alle Novellae e alle Istituzioni; Distinctiones, che sembra siano state poi rifuse da Alberico in un'opera nuova; una Summula de ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...