Giureconsulto (Piacenza 1367 - Padova 1427). Discepolo a Bologna di Bartolomeo da Saliceto e di Cristoforo da Castiglione, poi (1389) prof. di diritto civile a Pavia, quindi (1399) a Piacenza e (1407-27) [...] a Padova. Fu più volte consulente della Repubblica veneta. Seguace del metodo scolastico, scrisse fra l'altro commentarî al Codice, al Digestum vetus e al novum, una raccolta di Consilia. ...
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La procedura di negoziazione assistita
Domenico Dalfino
Il nuovo istituto della procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati, introdotto dal d.l. n. 132/2014, convertito con modificazioni [...] dell’accordo non può, se non attraverso la commissione di un illecito disciplinare, impugnare l’accordo stesso (v. anche art. 44 codice deontologico forense).
25 Allo stesso modo, anche l’accordo di conciliazione ex art. 12 d.lgs. n. 28/2010, dopo le ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] , affermazione contenuta nell’ambito dei principi fondamentali che negli ultimi anni ha costituito fondamento per una ricca legislazione culminata con il codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 22.1.2004, n. 42). A sua volta l’art. 42 Cost ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] anni dopo la situazione era ormai matura per un ulteriore cambiamento: il r. biglietto 26 giugno 1841 richiedeva l’insegnamento dei codici «patrii» in volgare: per l’a.a. 1841-42 il M. dovette dunque aggiornare il suo insegnamento e pubblicò, perciò ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] per la successione del banchiere Giuseppe Baldini (Roma 1876).
Discorso a sé va fatto per il Codice civile del Regno d'Italia confrontato con gli altri codici italiani ed esposto nelle fonti e nei motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra ...
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Il rapporto di lavoro autonomo si configura quando «una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione [...] Questa fattispecie è disciplinata nell’ordinamento italiano dalle norme del capo I, del titolo III, del libro V del codice civile, intitolato, appunto, al lavoro autonomo, «salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV», secondo ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] beni o la prestazione di servizi da parte di un operatore economico (art. 2, lett. a, d. legisl. 145/2007). Il Codice del consumo la fa rientrare nella più ampia nozione di «pratica commerciale» e aggiunge che tale pratica è ingannevole se contiene ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] diritto penale nell'ultimo trentennio del sec. XIX (1906); Il diritto penale in Italia da C. Beccaria fino alla promulgazione del codice vigente (1906); oltre alle raccolte di scritti varî (3 voll., 1899) e dei discorsi (7 voll., 1914-16). Promosse e ...
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L’art. 85 c.p. stabilisce che nessuno può essere punito per un fatto di reato se al momento in cui lo ha commesso non era imputabile, cioè non era in grado di intendere e di volere. Le cause che escludono [...] o incidono sulla imputabilità sono tassativamente indicate dal codice penale: vizio totale di mente (art. 88); vizio parziale di mente (art. 89); ubriachezza e intossicazione da sostanze stupefacenti derivanti da caso fortuito o da forza maggiore ( ...
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GIUDIZIALE Sempre rimanendo fermi gli scopi giudiziarî, amministrativi e scientifici, l'istituto è ora disciplinato dal libro IV, titolo 11, capo iv del codice di procedura penale del 1930 e dalle disposizioni [...] regolamentari contenute nel r. decr. 18 giugno 1931, n. 778. Il servizio del casellario è affidato agli uffici locali esistenti presso le procure del re e all'ufficio centrale presso il Ministero della ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...