PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dal Tribunale speciale a 24 anni di carcere per «attività antinazionale del cittadino all’estero» (art. 269 del codice Rocco). La pesantezza della condanna suscitò una eco internazionale. A Parigi si formò un Comitato Pesenti, collegato al Soccorso ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] ", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella Bibl. Apost. Vaticana (Chig. G. VIII. 235), che reca una sua ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] , ibid. 1890 (gli ultimi due manuali conobbero, negli anni successivi, numerose riedizioni), nonché la monografia Il codice civile nei rapporti del diritto internazionale privato, Napoli 1897.
Con la ricca produzione scientifica di questo periodo il ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , durante la visita a Napoli di Filippo V, il C. venne inserito nella giunta incaricata della compilazione di un codice di leggi. Il 12 maggio dello stesso anno fu nominato presidente della Regia Camera della Sommaria, succedendo a Vincenzo Vidman ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] giurisdizionale del Regno.
Nel 1742 entrò a far parte della giunta di giureconsulti nominata dal sovrano allo scopo di varare un codice del Regno. Ed e in questi anni di intensa attività che egli cominciò a lavorare intorno a quella che risulterà la ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] è mostrato da una lettera di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio il Vecchio, consegnato perché ne fosse eseguita una copia, insieme con la parte eventualmente trascritta ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . compose in data imprecisata, conservato manoscritto (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VIII.1422, cc. 161-170r); nello stesso codice trova posto un suo Discorso sopra le guerre di Lombardia. Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] che compongono l'ordinamento internazionale.
Fedele a questa impostazione, il F. volle strutturare l'opera in forma di codice nel quale venivano sintetizzate le regole desumibili dalla realtà dei rapporti tra Stati e, appunto, non solamente queste ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] da una terza mano, forse coeva. Dall'Ambrosiana deriva la trascrizione di una parte del Vocabolario, tradita da un codice della Biblioteca comunale di Siena, additato per primo dal Polidori e poi, autonomamente, dal Jeanroy (il quale indica la ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] terzo), privi di un filo conduttore tematico, l’autore esplica passi oscuri o controversi del Digesto e del Codice giovandosi delle sue conoscenze storiche e facendo sfoggio di una piena padronanza delle fonti classiche extragiuridiche; può così ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...