FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] adoperò la Parafrasi, non citò mai l'antecessore e pose questo dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all'XI secolo. Il riferimento a "Theophilus Antecessor" che in esso era fatto ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] : il L. partecipò alle riunioni del III gruppo dell'ottava sezione della prima sottocommissione, che si occupò della riforma del codice di procedura civile (Cipriani).
Oltre alle opere già citate, il L. scrisse un Manuale delle prove (Firenze 1898) e ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ed a Valenciennes, Bibliothèque municipale, cod. 261, ff. 258-391, in raccolte di testi di diversi autori. Tuttavia il codice più importante resta il ms. 44 della Biblioteca Comunale di San Gimignano che conserva una collezione di consilia del Docci ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura didattica neolatina, Roma 1948 ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] s.).
A quest'ultimo tema il F. aveva, invece, dedicato, qualche anno prima, l'ampia ed organica Introduzione al codice di diritto canonico promulgato il 27 maggio 1917 da Benedetto XV. Un volume che Jemolo giudicava "opera indispensabile, unica nella ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] porta, a nostro avviso, argomenti sufficienti - anche se esposti con prudente cautela - per farlo uscire dall'improbabilità. Nei codici di Troyes 1421, Cambridge Peterhouse 169, Douai 632 (il solo che rechi espressa l'attribuzione a B.), Rouen 733 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] sua prossima cooptazione.
A partire dal successivo mese di ottobre il G. fu incaricato della lettura straordinaria del Codice. Il 18 febbr. 1424 venne aggregato come soprannumerario al Collegio dei dottori di diritto civile. Nell'ottobre successivo ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] VI o VII secolo da una o più copie, portate da qualche esarca a Ravenna e contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti e affermò che senza ragioni più che evidenti non era lecito ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] apr. 1366 (Gherardi, n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D. per un anno, a cominciare dal ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] volta stampata a Strasburgo. Sotto la data del 12 ag. 1473 gli Annali decemvirali di Perugia registrano la restituzione del codice della celebre opera canonistica.
Non sappiamo quale cattedra il B. occupasse nel 1472-1473. p. certo invece che nell ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...