parola
paròla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] [...] contemporaneamente e quindi qualifica il linguaggio medesimo e anche il calcolatore (per es., un calcolatore che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una p. di macchina di 64 caratteri); (c) p. d'ordine (ingl. password ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] che presentano una resistenza effettiva molto minore.
Informatica
File s. File di testo contenente una serie di istruzioni (codice s.) scritte in un linguaggio di programmazione ad alto livello e quindi pronto per essere trasformato in un programma ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] al ricevitore telegrafico, mentre nella posizione di lavoro essa fa capo al generatore locale; i punti e le linee del codice Morse sono ottenuti agendo per intervalli di tempo più o meno lunghi; nei tasti semiautomatici la sbarretta ha tre posizioni ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] , relativa al caso H < C, ha purtroppo solo carattere esistenziale e non costruttivo, cioè non indica come trovare i codici ottimi. Essa ha peraltro fornito una base sicura per tutto l’insieme delle ricerche che vanno sotto il nome di teoria dei ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi. Si concorda infatti sul fatto che, una volta scelto un determinato codice, questo si sia mantenuto in quanto qualsiasi cambiamento sarebbe stato fonte di gravi perturbazioni ed è molto probabile che ...
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spazio
Walter Maraschini
Molto più che tre dimensioni
Con il termine spazio si intendono molte cose diverse: quando si dice che un oggetto occupa un certo spazio, esso può essere inteso come l’ambiente [...] l’esempio di uno spazio a più dimensioni. Infatti, ogni articolo ha un’etichetta con un codice letto da un dispositivo ottico. Al codice corrispondono diverse informazioni numeriche utilizzate per la gestione del magazzino: il tipo di articolo; il ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] della volontà del sovrano (espressione di questa preminenza sono, per es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codice civile italiano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la ...
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GOVI, Gilberto
Bruno Nardi
Fisico e storico della scienza, nato a Mantova il 21 settembre 1826, morto in Roma il 30 giugno 1889. Nel 1848 combatté con la legione universitaria padovana a Sorio e a Montebello [...] monografia su Leonardo letterato e scienziato. Quando morì, attendeva da tre anni a preparare per l'Accademia dei Lincei l'edizione del Codice atlantico.
Bibl.: Fr. Colagrosso, G. G., in Letter e Arti, I, Bologna 1889, n. 25; G. Basso, in Atti d. R ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] variazione di una tensione, dell'intensità di una corrente, ecc.) e s. digitale quando il messaggio è trasmesso in codice binario. ◆ [ELT] S. generalizzato: v. segnali, analisi dei: V 129 c. ◆ [GFS] S. geodetico: piccolo manufatto che individua sul ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati producono in astratto o indirettamente un turbamento dell’o. pubblico generale, ossia il ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...