DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] . in lode di Ercole I, genero del re Ferdinando. Il codice contenente l'opera passò nell'800 alla collezione Phillipps a Cheltenham ( è stato venduto all'asta. Si tratta di un poemetto (il codice conta 89 cc.) di tre canti in ottave sopra gli amori di ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nella Biblioteca comunale degli Intronati (segn. I. VII. 19-192). Nella medesima Biblioteca senese si trova una copia della fine dell'800 del codice (segn. K. III. 65-66), mentre non si hanno più notizie di un'altra copia - sempre del sec. XIX - del ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] quattrocentesco (Mantova, Biblioteca comunale, Mss., A.IV.130, cc. 46r-50v; una descrizione degli aspetti materiali del codice e del suo contenuto in Bregoli Russo, pp. 75-77).
Scritto in terza rima e suddiviso in tre parti di omogenea estensione ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] -23; R. Fawtier, Sainte Catherine de Sienne (Essai de critique des sources), Paris 1921, ad ind.; E. Dupré Theseider, Un codice inedito dell’epistolario di santa Caterina da Siena, in Bull. Ist. stor. ital., XLVIII (1932), pp. 17-56; Id., Il problema ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] di corte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso Pietro Leopoldo sarà il destinatario del poemetto celebrativo in versi ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] dà per vivo il D. possa esser stato anche scritto qualche anno piu tardi (Guerri).
Fimerodia, cioè famoso canto d'amore ènei codici il titolo di un poema in trentotto capitoli in terza rima, intercalati con alcune canzoni, composto non prima del 1395 ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] Vat. lat. 2964 (f. 33v) si apprende che il 25 nov. 1485 il C. per conto di questo cardinale prese a prestito un codice della Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn. 1486. Quando il Barbo morì (1491), egli scrisse un epitaffio in sua memoria. La ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] «decus linguae latinae».
Pagello lasciò i propri libri all’amato Bartolomeo, ma riservò a fra’ Francesco da Palazzolo un codice contenente l’epistolario di Ambrogio Traversari.
Morì a Vicenza poco dopo il 29 ottobre 1477.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] : nessuna per l'area dolomitica, mentre per quella altorenana abbiamo una misera prova di penna con cinque sole parole in un codice di S. Gallo del 1100 ca. e la cosiddetta versione interlineare di qualche frase di un testo attribuito a s. Agostino ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] in eleganti e talvolta mordaci carmina (Numatius, Baculus, Catella, Catellae mors, Coridone, Pila, Hylas, Polyphemus), disseminati in diversi codici del XVI secolo. Forse a tale stagione saranno da ricondurre anche le Rime (Ferrara, V. Panizza, 1568 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...