ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] L. Holtz, Cassino 2000, pp. 397 s., 410; A. Luhtala, Excerpta da Prisciano, Diomede e Pompeo compilati da Pietro da Pisa nel codice Bruxell. II 2572, ibid., pp. 334 s., 341 n. 39; F. Magistrale, Il manoscritto della grammatica di I. di M.: caratteri ...
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Diplomatico e scrittore messicano (Mérida, Yucatán, 1884 - Città di Messico 1957). È stato deputato nazionale e ministro plenipotenziario. Noto soprattutto per la raccolta La tierra del faisán (1922), [...] maya che l'autore arricchisce poeticamente, e per la sua edizione erudita del Libro de Chilam Balam de Chumayel (1930), codice maya del 18º sec. Della sua vasta attività letteraria si ricordano inoltre: Evocaciones, libro de leyendas mayas (1903 ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] s.; Torrice. Umanesimo e Rinascimento in Ciociaria..., Torrice 1987, ad Indicem; L. Gualdo Rosa, Nuovi componimenti di M. F. in un codice di Copenaghen, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CX (1987), pp. 197-208 (rec. di R. Bianchi in Roma ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] il B., egli dovè avere accesso all'archivio di famiglia, quando non si sarà fondato su ricordi personali.
Concludono il codice un Discorso su Dante, breve e pedissequa rielaborazione di idee tratte dagli scritti di Girolamo, e due commedie, Errore e ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] di Giambattista Boccolini secondo cui B. sarebbe appartenuto alla famiglia patrizia dei Benvenuti, poiché in un codice manoscritto del poeta si leggeva in margine la nota: "B. Benvenutus de Cingulo". "Checchessia di ciò - continuava il Vecchietti - è ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] umanistiche, X, Nuove notizie su G. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La Biblioteca ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] dei Lincei (1973). Diede importanti contributi in ogni campo del diritto processuale civile, particolarmente testimoniati dal suo Commentario al Codice di procedura civile (4 voll. in 6 parti, 1959-71).
Ha scritto notevoli opere scientifiche tra cui ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] è altresì all'origine dello stesso Fonds lat., 7880.I, che Giovanni Malpaghini ricopiò per Petrarca intorno al 1367 (edito in Il codice parigino latino 7880.1. Iliade di Omero tradotta in latino da L. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] un'accusa di plagio da parte del francese F. Guessard, convinto che per quell'opera non fosse stato consultato un codice laurenziano come sostenuto dal G., ma l'edizione parigina del 1840 curata dal Guessard stesso. La discolpa del G., che affermava ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] di Napoli (Mss., V.E.59, c. 45r) e, frammentari, in altri testimoni. Tre di questi epigrammi si trovano trascritti nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
L'assedio di Colle non fu privo di conseguenze per la situazione patrimoniale del Lippi. A ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...