EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] abbiamo più traccia, mentre la traduzione latina del De urbibus di Stefano di Bisanzio, posteriore all'Apollodoro, è conservata da due codici vaticani, di cui il Barb. lat. 115 fu fatto eseguire da L. Holstenius. Note dell'E., insieme a quelle di F ...
Leggi Tutto
GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] il tutto ampiamente corredato di glosse sia in margine, sia interlineari, a dimostrazione che si tratta di un'opera per studio scolastico; sul codice appare, alla c. 148v, la nota di acquisto "gerardus de bernardo", databile alla fine del XIII ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] da bolle nella seconda parte del trattato dell'Arrighi. Ad ogni modo era certamente a Roma nel 1517: infatti il codice dell'Etica aristotelica in latino, conservato nella Universiteits-Bibliotheek di Amsterdam (II A 19) e scritto probabilmente per ...
Leggi Tutto
DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] a quanto ci è possibile ricavare dalla forma e dalla natura stessa del commento.
Sin dal sec. XIV possiamo contare almeno 32 codici. che contengono, tutto od in parte, il commento in volgare del D., ma non tutti recano il nome dell'autore. Fra questi ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , Le séjour à Milan d’Aulo Giano Parrasio, in Archivio storico lombardo, XXXII (1905), pp. 152-171; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, Firenze 1905, passim; F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio e Andrea Alciato, in ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] dei padri di Quaracchi.
Tra le testimonianze medievali della paternità dell'opera, la prima è costituita dal già ricordato codice Laurenziano; la seconda dal breve rinvio a un "quidam lector Mediolani" autore dello Stimulus - e, in particolare, dell ...
Leggi Tutto
CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] omnia, I,Vindobonae 1886, pp. XXVII, XLIII, CIV, CXIV s., CXVII, 109-120; II, ibid. 1886, pp. 345-350; C. Paoli, I codici Ashburnhamiani della R. Bibl. Mediceo-Laurenziana di Firenze, I,4, Roma 1896, pp. 278, 308; C. Perpolli, L'"Actio Panthea" e l ...
Leggi Tutto
BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] 1440risulta già collocato a riposo con una pensione annua di venticinque fiorini di Savoia. Una nota di donazione, contenuta nel codice della Spreti ocii vitatio in possesso della Biblioteca Nazionale di Torino, attesta che il ms. fu donato dal B. al ...
Leggi Tutto
LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] le scarne notizie sulla vita e l'opera.
Già appartenuto alla raccolta del veronese Giulio Saibante, l'Ashb. 270 è un codice cartaceo di 177 carte vergato da mani diverse, riconducibili per lo più alla famiglia Betta d'Arco, nel quale Antonio (negli ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] , da glosse marginali in cui si indicano gli analoghi luoghi dei Nobilia dell'Alma Roma di V. Ceccarelli (opera che si trova nel codice Chig. G. V. 145), il quale si servì della cronaca del C. per il terzo volume del suo lavoro.
Il C. - che secondo ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...