DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, ibid., pp. 55-69;A. Zanella, U. D. e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), 1, pp. 89-124; XXXVII (1963), 3, pp. 69-79; XXXVIII (1964), I, pp. 57-73; D. Bottoni ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] XV-XVI, Bologna 1992, pp. 56-58; F. Cortesi-Bosco, Sulle tracce della committenza di Lotto a Bergamo: un epistolario e un codice di alchimia, in Bergomum, XC (1995), 1, pp. 16-19, 40; P.O. Kristeller, Iter Italicum. A cumulative index to volumes I ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] possesso di un padre G.M. Masazza, torinese, nel collegio di S. Brigida a Piacenza. Altre notizie riportano che il codice della traduzione, di mano del G. e corredato da copiose correzioni d'autore, si conservava nella biblioteca dei padri barnabiti ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] entrambi i manoscritti. Quest'ultima data si legge in calce ad una "Lettera de 'a Cava alla Repubreca de Genua" contenuta nel solo codice non autografo (ms. XIV. E. 45, f. 62), ma nulla prova che questa come le altre due o tre operette contenute nel ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , in cui è cruciale l’apporto del ballo pantomimo.
In un decennio il trattato si impose come testo di riferimento, «il Codice delle leggi del teatro, dalla di cui esecuzione può solamente sperarsi il principio di una nuova epoca di costumatezza e di ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] vicesegretario della Bibl. Estense (8 marzo 1860). Aiutato da sovvenzioni ministeriali, fu a Piacenza, dove trascrisse le varianti del codice Landi, rilevandone tra i primi le soprascrizioni di mano diversa; e a Milano, dove spogliò tra gli altri il ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] varianti d'autore. Lo Specchio spirituale ha lo stesso contenuto di questa prima parte, tranne le cantiche alla Vergine, ed è codice piùtardo e corretto, forse preparato per la stampa. Qui è anche firmata da Stefano Guazzo la lettera prefatoria, e al ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte da un codice della R. Biblioteca di Torino a cura di L. Costa, Torino, Pomba, 1816, e l'Ecuba, tragedia di Euripide tradotta in ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] anonimo e inoltre non si è mai trovata alcuna traccia della sua presenza nelle biblioteche e negli archivi d'Italia. Ma il codice di Cambridge che contiene le Odi spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] L., come dichiara la nota apposta all'inizio dallo stesso Bembo (cfr. Bembo, III, p. 299). Ancora, possono menzionarsi i codici transitati per la collezione di Fulvio Orsini e ora alla Biblioteca apostolica Vaticana: tra gli altri il Vat. gr. 1298 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...