CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] derisione e ostilità nei suoi confronti in uno scambio epistolare con l'Ammonio nel corso del 1512-13. In un codice manoscritto di autore ignoto, fedelissima riproduzione di una stampa del Pynson del 1513 andata perduta (British Museum, Add.29.506 ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] . In quella occasione, proprio grazie all'aiuto del M., Poliziano poté consultare nella biblioteca del convento di S. Stefano un codice del De officiis di Cicerone che, collazionato con altri due esemplari in suo possesso, gli consentì di operare un ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] in corrispondenza poetica, e la sua morte fu lamentata da Rinaldo da Cepparello in un sonetto, non datato, conservato nel codice Riccardiano 1100 (c. 58). Non è chiaro in quali rapporti G. fosse con Francesco Petrarca e Sennuccio Del Bene, dedicatari ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] cod. N 133 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano e in un manoscritto completo, probabile bella copia autografa del codice ambrosiano, annotato dal cronista bustese P. A. Crespi Castoldi e in possesso della famiglia Calamida di Milano, che fu ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] de' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc. 86-89). Chiude il codice un sonetto "mandato all'uficio degli otto della Guardia della città di Firenze più tempo fa". L'altro manoscritto, copiato dal ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] i versi alla produzione giovanile del Gatteschi.
Le rime, sia quelle dell'edizione a stampa, sia quelle del codice forteguerriano, trattano in prevalenza argomento amoroso e, assecondando il gusto dell'epoca, si rifanno alla tipologia consueta ai ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] essere stato catturato nella battaglia di Anghiari (29 giugno 1440): per lui il B. scrisse un'"epistola amatoria", conservataci da un codice torinese (edita da G. Ghinassi, in Atti e mem. della R. Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, VII ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] i Codd. Cors. 1426-1448 contenenti una copia manoscritta dell'opera con le sue copiose aggiunte autografe (vedi in particolare il codice 1426, c. 11r, con la storia dell'impresa di mano del B. stesso).
Nell'attività, assai copiosa e ricca, del B ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] 43; G. Weise, Manierismo e letteratura, in Rivista di letterature moderrne e comparate, XIII (1960), pp. 14 s.; G. Contini, Il codice de Marinis del Cariteo, in Studi di bibliografia e storia in onore di Tammaro de Marinis, II, Verona 1964, pp. 15-31 ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] rapporti di L. con Francesco da Fiano; pure la recente riscoperta di un'epistola di anonimo indirizzata a L., contenuta nel codice C della Bibliothèque de la Ville di Lione (cc. 211v-215r) ed edita con i necessari emendamenti da G. Schizzerotto, non ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...