FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] , V (1962), p. 144 nota 3; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, Firenze 1967, p. 157, 207; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., ibid., p. ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] assai caro al marchese Francesco, "delle cui lodi preparava un poema eroico", fu esaminato da J. Andrés nel Catalogo de' codici manoscritti della famiglia Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 197 s.; più avanti (pp. 201-206) l'Andrés, sia pure ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] di alcune situazioni fa pensare che dietro a questi pseudonimi non si celi un mero pretesto letterario. Il codice lirico viene, infatti, adottato non per elaborare un itinerario intellettuale e sentimentale come in Petrarca, quanto per offrire ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] (Castelfiorentino 1913, pp. 72 ss.). L'edizione del Mazzoni, anche se questi non lo dichiara esplicitamente, venne condotta sul codice Laurenziano, pluteo 90, Sup. 104, che contiene anche il Ninfale del Boccaccio, il quale era stato già segnalato nel ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] Faenza.
Edizioni: il testo del sonetto "Ki inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, IV, Bologna 1886, p. 394; nonché in A.F. Masser, Sonetti burleschi ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] (Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. 459, ff. 152-169). Infine alcune lettere del C. al Polenton erano in un codice intitolato Epistolae Francisci Barbari et Antonii Pergomensis ad Xichonem Polentonum, appartenuto al Tommasini (cfr. G. F. Tommasini ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] allegorico, che tende a ricondurre all’unità la molteplicità caotica dell’esistere, anche se quel codice, perdutasi la matrice tomistico-cristiana, è utilizzabile solo in chiave simbolista; l’altro, cantore del male di esistere della modernità e ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] accolte ne La città di vita e sulle reali intenzioni del Palmieri e del D., che nell'impresa ebbe una parte primaria (il codice più autorevole del poema, il Laurenziano XL 53, che non fu divulgato fino al sec. XVIII, reca fra l'altro, ai ff. 124r ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] in data 10 dic. 1529, nel Vat. Barber. lat. 2158, ff. LXXVr-v e LXXVIv; copia coeva, ibid., f. LXXIVr-v; nello stesso codice, ff. LXXIXr e LXXIXbis v, un'altra letterina di raccomandazione autografa del B. al Bembo, da Padova, 25 nov. 1530; copia di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ; per l'occasione il M. iniziò a studiare paleografia, greco ed ebraico, rivolgendosi a B. Bacchini. Interruppe l'esame dei codici solo all'inizio del 1713, quando compose di getto e fece rappresentare davanti alla corte di Modena la tragedia Merope ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...