ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
*
Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] già all'A., ma a Mosè Medici, che era appunto stato fatto giudice supremo dopo l'Abbanasia.
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia,I, 1, Palermo 1884, pp. 71-72 nota, 154, 158, 166-167, 168, 176, 181, 201-203, 226 ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nel risolvere problemi di particolare difficoltà. L’ipotesi secondo la quale gli engrammi che costituiscono la m. corrisponderebbero a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoria della ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] sono più prerogative del padre, ma spettano a entrambi i genitori, che le esercitano in comune: la patria potestà del vecchio codice è ora la potestà dei genitori. Alla volontà del marito è attribuita la prevalenza solo nel caso in cui il protrarsi ...
Leggi Tutto
Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] la necessità di accertare situazioni sostanziali o processuali in grado di influire sul processo esecutivo stesso (➔ esecuzione). Il codice di procedura civile contempla tre diverse tipologie di opposizione. L’o. all’esecuzione è riservata alla parte ...
Leggi Tutto
Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] , che deve il suo nome a K.R. Porter, risale ai primi studi di microscopia elettronica. La via per la decifrazione del codice genetico fu aperta dai brillanti lavori di M.W. Nirenberg e J.H. Matthaei (1961), che valsero al primo il premio Nobel ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] da esempi. In effetti può essere invocato per esse un principio biologico, considerando la funzione E come una sorta di codice genetico che ne guida l'evoluzione dinamica. Tale comportamento risulta ancora più esplicito in un'altra categoria di r.n ...
Leggi Tutto
NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] complessi sindromici o situazioni patologiche generiche. La classificazione internazionale è caratterizzata da un codice a tre cifre per le categorie e da un codice a quattro cifre per le sottocategorie; così ogni forma morbosa rintracciata nell ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , il G. si dedicò personalmente, con l'aiuto dello storico F. Gabotto, alla trascrizione, facendo seguire al testo di ogni codice dei Magistri una breve nota che ne illustrava il contenuto e l'importanza e ne giustificava o discuteva attribuzione e ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ), se pur non represso, fu particolarmente vigilato dalla polizìa, che ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme del codice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche il B., il 12 maggio 1893, fu ...
Leggi Tutto
TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] della droga, evoluzione normativa e impatto sui servizi, Milano 1994; A. Crespi, F. Stella, G. Zuccalà, Commento breve al codice penale, Padova 19943; F. Palazzo, Consumo e traffico degli stupefacenti. Profili penali, ivi 19942; G. Amato, G. Fidelbo ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...