VENEREE, MALATTIE (da Venere, dea dell'amore; fr. maladies vénériennes; sp. enfermedades venereas; ted. venerische Krankheiten; ingl. venereal diseases)
Mario Truffi
La denominazione di morbus venereus [...] in individui riuniti in comunità (scuole, collegi, opifici, ecc.), e in casi di sifilide trasmessa per allattamento. Nel nuovo codice penale italiano la trasmissione cosciente di malattie veneree è punita come reato.
Oltre a quelle accennate vi sono ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] .) hanno indice e medio tesi, mentre le altre tre dita sono piegate. Lo stesso gesto è diffuso in tutti i codici di produzione tardoantica che contengono testi di autori classici (Vedere i classici 1996). Nell'iconografia cristiana più tarda la mano ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] può accostarsi nel tempio alla dimensione sacra. Al di là di questa idea, fondata su motivazioni religiose, tale codice di purezza simboleggia - sempre secondo Douglas - la preoccupazione di assicurare un ordine sociale a una minoranza fortemente ...
Leggi Tutto
SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] II e la scienza, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 157-161; G. Orofino, I codici scientifici, in Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Padova 1995, pp. 155-159; A. Varvaro ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] presieduto dall'amico Depretis.
Ottenne così dal ministero dell'Interno l'incarico di un lavoro preparatorio per un codice di pubblica igiene e di specifiche ricerche sull'igiene rurale, ma tali interferenze dell'esecutivo esacerbarono maggiormente i ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] D. apprendeva da un articolo di C. Daremberg che nel 1837 W.E.T. Henschel aveva scoperto a Breslavia un codice del XII secolo contenente 35 trattati medici di scuola salernitana: decise allora di aggiungere alla Storia una nuova edizione del Regimen ...
Leggi Tutto
Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] un sintomo è considerato segno quando non solo è stato misurato ma anche già interpretato, cioè letto in base a un codice che stabilisce rapporti precisi e più o meno universalmente accettati tra un sintomo-segno e un suo significato (febbre/malattia ...
Leggi Tutto
BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] nel 1871 presidente del Consiglio superiore di sanità del Regno e in tale qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ...
Leggi Tutto
CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] poi di nuovo a Caselle nel 1477. Ai due stampatori il C. assicurò l'appoggio e la protezione di Filiberto I, fornì il codice manoscritto che fu alla base della loro edizione dei Breviarium Romanum (cfr. il colophon dell'edizione di Torino del 1478: L ...
Leggi Tutto
BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] in occasione di lauree, che non furono però mai pubblicate: riferisce il Bonino che tali orazioni erano conservate in un codice ms. esistente nella Biblioteca della Città di Torino, che andò dispersa prima che egli desse alle stampe la sua Biografia ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...