EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] attesta la dedicazione a piena pagina (c. 23v), alla chiesa veronese di S. Maria Matricolare.Al principio del sec. 11° il codice si trovava probabilmente già nel monastero di Saint-Vincent a Metz, forse come dono di Dietrich I (964-984), vescovo di ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] (er)tus / Treveror(um) Ar / chiep(iscopu)s" -, al quale i monaci Keraldus e Heribertus della Reichenau offrono un codice ciascuno. È andata perduta l'originaria legatura di lusso, per la quale tuttavia può costituire termine di riferimento artistico ...
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Codice («ordinamento degli studi») che presiede all’attività pedagogica e scolastica della Compagnia di Gesù. I primi collegi gesuitici (1546-51) nacquero sulla base di criteri elaborati da s. Ignazio [...] di Lodola (cfr. la 4ª parte delle Costituzioni). Tentativi di codificare l’esperienza pedagogica furono effettuati dai suoi successori, fino alla redazione definitiva compiuta da C. Acquaviva, nel 1599, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ciascuno all'interno del proprio ambito.
In terzo luogo, le relazioni fra gli esempi possono essere usate per ampliarne la portata. Secondo il Codice di Hammurabi:
242. Se un uomo prende a nolo un bue [per l'aratura] per un anno, paghi 4 GUR di orzo ...
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Vescovo di Leptis Magna, del quale un frammento di un codice vaticano riferisce l'opinione che la Pasqua va celebrata di domenica: il che permette di datare la vita di A. al tempo di papa Vittore (fine [...] sec. 2º), e fa di A. il più antico vescovo africano a noi noto ...
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Metropolita di Sèrre in Macedonia (Costantinopoli 1833 - ivi 1914). Scoprì in un codice del 1056 (biblioteca dell'ospizio del S. Sepolcro, Costantinopoli) il testo della 1a lettera di Clemente Romano (ed. [...] 1875) e della Didachè (ed. 1883) ...
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Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...] medievali e del Rinascimento, titolo equivalente a quello odierno di professore. Oggi si chiamano ancora così, per tradizione, gli insegnanti di teologia delle scuole teologiche conventuali.
Nelle università ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] di consenso. Il semplice «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non è propriamente bestemmia. Il codice di diritto canonico (can. 1369) prevede l’eventualità di una «giusta pena» in alcuni casi di particolare gravità. In ...
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Figlio (1007-1031) del re s. Stefano; a lui si attribuisce l'ottimo codice emanato dal padre. Fu canonizzato da Gregorio VII insieme a Stefano nel 1083. ...
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Fondatore della setta giudaica dei Caraiti; fu dai suoi seguaci, verso il 760, proclamato antiesilarca; scrisse il codice (Libro dei comandamenti) della nuova setta, che comprese anche altre piccole sette [...] antirabbiniche ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...