BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] Patr. Lat., CCII, coll. 775-792) e ad Ilarino da Milano, La "Manifestatio heresis catharorum, quam fecit Bonaccursus" secondo il codice Ottob. lat. 136 della Biblioteca Vaticana, in Aevum, XII (1938), pp. 281-333. La Confessio è edita da R. Manselli ...
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Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] di Dharmakirti (1960), il Sanghabhedavastu (1977-1978), l’Adhikaranavasu e lo Sayanāsanavastu (1978) del codice monastico dei Mulasarvāstivādin, e di opere sivaite, come il Parātrimśikātattvavivarana (1985) e il Tantroccaya (1990 ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] nel significato che il termine ha nella critica testuale, cioè il modo con cui una parola o una frase si trova scritta in un codice o in un testimone), è preferibile quella rappresentata da un vocabolo o da una frase più rari o difficili, la quale ha ...
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Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] (835-838) destituito dal suo ufficio. Interessante dal punto di vista della metrica è il suo Ritmo acrostico (Agobardo pax sit). Possedette un importante codice delle opere di Tertulliano (Codex Agobardinus), scrittore con cui ha evidenti affinità. ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] poi ancora inedite: Centurio,201 sermoni diversi conservati nel codice Z. L. LXXXIX della Biblioteca Marciana di Venezia; Quodlibetum soli sermoni di un trattato incompleto: è nel medesimo codice; Sermones varii:154 prediche, o piuttosto schemi e ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] 1538 fu eletto vescovo della ricca diocesi di Bitonto, lasciando al fratello Lorenzo la cura della chiesa di Peglio. Nel codice 142 della Biblioteca universitaria di Bologna (ff. 40r-43v) si leggono due lettere a lui indirizzate da Romolo Amaseo, del ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] da ricordare la Expositio exceptati, sulle consuetudini liturgiche della Chiesa ambrosiana nell'ultima settimana di avvento (l'operetta, nel codice più antico e autorevole, l'Ambros. I. 152 inf., si trova inserita nell'Ordo, ma è da considerare a ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] de romanorum pontificum epistolarum decretalium antiquis collectionibus et de Gregorii IX pontificis maximi decretalium codice (1829); Disquisitiones criticae in praecipuas canonum et decretalium collectiones (1836); Die neuesten Zustände der ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] a quella sede dodici vescovati suffraganei (cfr. J. Gay, p. 427, e, più di recente, K.J. Herrmann, pp. 63-66; gli editori del Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] 1735 curò l'edizione del Concilium Lateranense Stephani III a DCCLXIX nunc primum in lucem editum ex antiquissimo codice Veronensi ..., Romae 1735: si trattava della pubblicazione di un manoscritto trascritto a Verona dal padre Giuseppe Bianchini, a ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...