FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] perduto nella dispersione dell'archivio del monastero di S. Agostino di Savona.
L'opera era, in realtà, un compendio del codice del vescovo Pietro Gara - un domenicano della prima metà del sec. XIV - cui il F. aveva aggiunto le sue personali ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] gli Assempri (Esempi): Gli Assempri di Fra Filippo da Siena, leggende del sec. XIV. Testo di lingua inedito tratto da un codice autografo della Libreria Comunale di Siena, editi per la prima volta da D.F.C. Carpellini, nel 1864, a Siena. Altra ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] e missionari dei gesuiti intorno agli inizi del secolo XVII. In una relazione inedita dell'A. - che fa ora parte del codice Urb. Lat.879, II parte, ff. 449r-453v della Biblioteca Vaticana - dal titolo Delle cose delle Isole Filippine, e in data ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] sanare il contrasto cronologico - la data di morte, "numeris inversis", in 1428. La paternità delle opere contenute nel codice, che proviene dal convento di S. Francesco di Ferrara, sarà invece da attribuire ad un frate Antonio conventuale vissuto ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Regesta Pontif. Rom.,I, Lipsiae 1885, p. 237 e Liber pontificalis,a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 364 s.; Codice topografico della città di Roma,a cura di R. Valentini e G. Zucchetti, II, Roma 1942, in Fonti per la Storia d'Italia,LXXXVIII ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] stampigliata 8r]; Armadio XXIX, t. 3, ff.9v, 15-15v; Armadio LIII, t. 8, ff. 47v-48; Bibl. Apostolica Vaticana: codice manoscritto Vat. lat. 12610 [ex Archivio Segreto Vaticano, Armadio 63, t. 85 f. 3v]; P. Pellini, Dell'historia di Perugia ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Pulignani, S. de Comitibus, in Il Topino (Foligno), I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice di Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno, le storie de' suoi tempi, in Histor. Jahrbuch, VII (1886), pp. 304-323 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] lo Zabughin, al De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber del Bembo, il quale si limita a pubblicare varianti di un solo codice.
Nella lettera di dedica al cardinale Giulio de' Medici il D. chiarisce le direttive del proprio lavoro: di fronte alle ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Fabio Vigili: entrambi costoro sono presenti nella raccolta come autori; anche la Biblioteca Corsiniana di Roma possiede un codice miscellaneo dell'inizio del secolo XVI dal titolo Epigrammata in statuas Coritianas (NiG., Rossi, 207 [45.D.4]), di ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] lezionario dei vangeli organizzata come un m. è per es. raramente accompagnata da miniature, anche quando la prima metà del codice è riccamente illustrata; un'eccezione appare dunque in questo senso un lezionario del sec. 11°, conservato a Roma (BAV ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...