COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] 1327-1354, in Bibliothek des Kgl. Preussischen hist. Inst. in Rom, IX (1911), pp. 207-210; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 51-58; G. Billanovich, Petrarch and the Textual Tradition of Livy, in ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] in un catalogo della stessa biblioteca e anteriore al 1381 "Item sermones de tempore fratris Antonii Parmensis". Detto codice si trova attualmente nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna con la segnatura A. 216.
Su queste indicazioni ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] stessa che dichiara il carattere visionario delle sue intuizioni, che peraltro riferisce a una condizione di lucidità: si veda nel codice di Wiesbaden la figura della badessa intenta a scrivere all'interno del suo monastero, mentre lingue di fuoco le ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] o da Tresanto [† c. 1340], in Il Santo, XXXII [1992], pp. 3-29), i sermoni de festis et de sanctis contenuti nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti. Il manoscritto inizia con nove ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza nel corso delle trattative. Il codice civile dedica alla m. gli art. 1754-1765.
Il mediatore non è legato ad alcuna delle parti da rapporti di collaborazione ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] di Lodi; dalla copia di un doc. del 1367 risulta che da vescovo usò anche il titolo comitale (C. Vignati, Codice diplomatico laudense, II, Milano 1885, p. 431). Il suo episcopato fu turbato dalle continue controversie che dovette affrontare contro i ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. Gregorio Magno, era conservato presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791, il c.d. Hadrianum, è sfortunatamente ...
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VATKE, Wilhelm
Teologo protestante, nato a Behndorf (Magdeburgo) il 14 marzo 1806, morto a Berlino il 19 aprile 1882. Entusiasta per la filosofia hegeliana, nell'inverno 1831-32 si recò a Berlino con [...] wissenschaftlich dargestellt (Berlino 1835), nella quale era già affermata l'idea che, nella composizione del Pentateuco, il cosiddetto codice sacerdotale fosse la fonte più antica. Al contrario di Strauss, passato al materialismo, il V., anche nelle ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] . Morello, S. Maddalo, cat. (Città del Vaticano 1995-1996), Città del Vaticano-Roma 1995; B.G. Baroffio, S. Jung Kim, Liturgia e musica nei codici vaticani dei secoli XV e XVI, ivi, pp. 31-42; F. Manzari, Messale di Niccolò V, ivi, pp. 89-91, nr. 2.S ...
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Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] . Fu anche mediatore tra Francia e Casa d'Austria nella questione dei Grigioni e della Valtellina. Promulgò il codice elettorale del conclave, istituì le congregazioni dell'immunità ecclesiastica e di Propaganda Fide e si adoperò per la purificazione ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...