DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 1786 (in Boselli, Cart. bodoniano, p. 229) il Bodoni si felicitava con lui per "il fausto incontro di acquistare in Milano que' codici che tanto sospirava di ottenere". Si tratta (lettera del 9 agosto del D. al Bodoni in Tamani, Cart. D-Bodoni p. 50 ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Mon. histor. ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, Parmae 1858, pp. 497-511, è stata condotta sulla base di un solo codice del sec. XVI. Per i relativi problemi, v. B. De Gaiffier, in Analecta Bollandiana, XLVIII (1930), p. 414, in una ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , XXV (1927), tra pp. 252 e 253; un altro, in caricatura, di Pier Leone Ghezzi, datato del 4 maggio 1739, si trova nel codice Ottoboniano lat.3117, f. 51, nella Biblioteca Vaticana (cfr. L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, p. 384 n. 3).
Le ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] del Medio Evo, XXXIV (1914), pp. 62 s. n. 10, 70 s.; G. Buzzi, Giunte e correzioni al I e al II volume, in Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno 1208, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LIV, Roma 1918 ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] egli - dice il D'Ovidio "esce un po' di schiera e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] si trovava già a Roma, il C. gli inviava la traduzione di un'operetta di Luciano, il De electro (conservato in un codice miscellaneo del sec. XV, ms. 692della Bibl. del Seminario di Padova, ff. 169v-170r).
Nel 1464, terminati gli studi, il C. si ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di peculato non sembra, in verità, esagerata per un uomo che, come il D., era sempre a caccia di prebende. Nel codice chigiano, inoltre, non mancano indizi in tal senso: "Ratteggerei volentieri di dare 300 scudi dei miei ... se lei mi volesse cavar ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] 1776, appunto come plenipotenziario di Francesco III, iniziò con la S. Sede i negoziati per trattare alcune modifiche del codice estense, emanato nel 1771, reputato da Roma lesivo dell'immunità ecclesiastica.
Nel corso delle trattative, secondo le ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] moderno che toglie alla Chiesa la personalità civile e al matrimonio la sua base religiosa (Il progetto di revisione del codice civile albertino e il matrimonio civile in Italia, Torino 1861).
Ma dove l'A. maggiormente s'impegnò fu nella strenua ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] stor. ai Promessi Sposi o la Lombardia nel sec. XVII, Milano 1874, p. 205 n. 18. La "riscoperta" del codice del Processo (creduto smarrito, ma in realtà solo collocato, nella prima metà dell'Ottocento, secondo criteri archivistici inconsueti, non ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...