BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] (1907), pp. 281-316; R. Sabbadini, B. d'Alessandria (Appunti), in Studi medievali, II (1907), pp. 574 ss.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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Figlio (n. 1316 - m. 1374) del duca Enrico e della principessa norvegese Ingeborg, fu, alla deposizione dello zio Birger Magnusson (1319), re di Svezia, e quindi anche re di Norvegia. Divenuto maggiorenne, [...] però cedere a Valdemaro Atterdag. Colse successi in Finlandia e in Estonia, ed emanò, all'interno del regno, un codice di stato che sostituì le leggi provinciali. La perdita della Scania provocava tuttavia di riflesso la rivolta della Norvegia, la ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle Finanze (1862-68) e degli Interni (1868-74). A V. S. si deve anche il codice civile argentino, che entrò in vigore nel 1871. ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] - per alcune particolarità, cfr. Zucchetti, p. LV - che occupa, come s'è detto in principio, i ff. 1r-58v di un codice miscellaneo messo insieme con la trascrizione, oltre che del Chronicon, di mano diversa ma coeva, di larghi estratti dei capitolari ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] commissione permanente delle Finanze (che presiedé dal 1874 al 1889) e delle commissioni per il codice civile, il codice di commercio, il codice della marina mercantile e la riforma della contabilità dello Stato nella quale fu pure relatore.
Nello ...
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Figlio (Stoccolma 1655 - ivi 1697) di Carlo X, succedette al padre nel 1660, sotto reggenza fino al 1672. Nella prima guerra del nord, alleato con la Francia, combatté (1674) contro il Brandeburgo: e nonostante [...] il potere dell'aristocrazia e fondando l'assolutismo sul modello francese. Organizzò accuratamente l'esercito, promulgò un nuovo codice di leggi (tuttora in uso), riordinò anche la chiesa. Nel 1683 introdusse la successione anche in linea femminile ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] nel 1822 da F. Blume che ne diede una descrizione nel suo Iter Italicum (Berlino e Stettino 1824-26). La scrittura del codice risale all'inizio del sec. XI. Il cardinale Guala Bicchieri (v.), il quale fu per qualche temp9 legato papale in Inghilterra ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , particolarmente attiva nelle Marche, veniva duramente ostacolata dall'applicazione sistematica e indiscriminata dell'art. 248 del codice penale, in base al quale gli anarchici venivano trascinati dinanzi ai tribunali per "associazione a delinquere ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] governo boemo dal 1802 al 1805, quindi ministro del governo centrale, a Vienna, sino al 1810. Presidente della commissione per il codice austriaco del 1815, sostenne in Boemia le scienze e le arti. Un discendente della famiglia, Karel (1783-1868), si ...
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Nome dell'autore di una cronaca milanese relativa agli anni 1154-1177 rinvenuta in un ms. del sec. 17º nella Biblioteca Braidense, pubblicata dal Muratori nel Rerum Italicarum Scriptores (vol. 6º) con [...] in Lombardia. Di questa cronaca, coeva ai fatti narrati, ci è giunto anche un rifacimento (1230 circa), conservato in un codice del sec. 13º della Bibliothèque nationale di Parigi, dovuto a un guelfo fanatico di Piacenza, Giovanni Codagnello, che l ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...