Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158-160, 163-165, 172, 176, 187; G. Forchielli, Un progetto di codice civile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] penale. Il comitato da lui nominato presentò, nel luglio del 1949, la relazione e il testo del I libro del progetto di codice penale. Nel settembre del 1950 completò l'opera con il testo del libro II e del libro III. Quel progetto rimane ancora oggi ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] del monastero di S. Prospero, della prima metà del sec. XV, presso l'Archivio di Stato di Regio Emilia. Nessuno di questi codici è di mano del D.; altri apografi, ora perduti, utilizzarono per le loro opere, nel sec. XVI, B. Corio, G. Panciroli, F ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della Biblioteca Casanatense di Roma, copia o forse rifacimento dello stesso G. del poemetto di Pietro Nadal sulla pace di ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] (1797). Favorevole al colpo di stato del Bonaparte, fu nominato consigliere di stato e partecipò alla compilazione del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte; nella Restaurazione (1814) pari di Francia. Pubblicò i Faits concernants ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] per non essere mai più ricostruite (Dilcher, 1987, p. 311); si tratta, però, di una delle costituzioni greche del Codice ‒ che si ritiene nel Duecento non circolassero ‒ ed è difficile che abbia potuto ispirare il capitolo federiciano (Padovani, 1985 ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] Milano 1724, p. 151; Lupus Protospatarius, Annales, ed. G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, V, Hannover 1844, p. 58; Codice diplomatico barese. Le pergamene di S. Nicola di Bari, periodo greco (939-1071), a cura di F. Nitti di Vito, IV, Bari ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] delle biblioteche, poiché l’identificazione di uno stemma può stabilire la datazione o la provenienza geografica di un reperto o di un codice, la proprietà di un immobile, la committenza di un’opera d’arte.
Origine e fonti
L’origine della scienza a ...
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Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da Carlo I ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] di Oxford, e oggi all'Ashmolean Museum) e di libri, che passarono alla Royal Society e al British Museum (qui il codice di Leonardo che porta il suo nome). Le tre raccolte librarie sono state catalogate a stampa (rispettivamente 1829; 1834; 1910). ...
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LEONE, Giovanni
Giurista e uomo politico, nato a Napoli il 3 novembre 1908. Ha insegnato procedura penale nelle università di Messina, Bari, Napoli, ed insegna attualmente a Roma. È stato membro della [...] .
Tra le sue numerose opere giuridiche si ricordano: La violazione degli obblighi di assistenza familiare nel nuovo codice penale (Napoli 1931); Del reato abituale, continuato e permanente (Napoli 1933); Sistema delle impugnazioni penali (Napoli 1935 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...