Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] , 1920; Il procedimento monitorio nella legislazione italiana, 1926) e alle Istituzioni di diritto processuale civile secondo il nuovo codice (1941-43), va ricordata la ricca serie di saggi raccolti negli Studi sul processo civile (6 voll., 1930 ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] cassazione di Napoli, senatore dal 1861, fu ministro di Grazia e Giustizia (1864-65), contribuendo a dare forma definitiva al codice civile e a quello di procedura civile in vigore dal 1866. Scrisse varie monografie e Le mie prigioni (post., 1911). ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] p. 103. Roma instaurata: per l'epitome di A. Ivani, dedicata nel 1481 a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. cit., p. 253. De origine et gestis Venetorum: un sunto di E. S. Piccolomini, in Opera inedita, a cura di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] bruciature e dell'avvelenamento da radiazioni. Il 9 agosto un altro B-29 sganciò la bomba implosiva al plutonio chiamata in codice Fat Man su Nagasaki, importante porto giapponese, dove le vittime furono 40.000. Il 14 agosto il Giappone firmò la resa ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] . 196, CXIX coll. 306 s.; Codex diplomaticus Sardiniae, a cura di P. Tola, ibid., X, ibid. 1861, doc. CXXI, pp. 402-405; Codice diplomatico delle relazioni tra Genova, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] L. E. Kastener, Desportes et A. D., in Revue d'hist. littéraire de la France, XV (1908), 2, pp. 330 ss.; G. Rosalba, Di un nuovo codice della poesia di A. D., in Rass. critica d. letter. ital., XVI (1911), pp. 161-67; Id., Tre sonetti rari di A. D. e ...
Leggi Tutto
SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] . I, doc. V, p. 120). La linea dura colpì anche i beni della Chiesa e il papa Gregorio IX non mancò di lamentarsene (Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, 1940, doc. 104, pp. 69-70). Questo è però, in verità, un segno ...
Leggi Tutto
Hojo
Famiglia che governò il Giappone praticamente dal 1200 al 1333. Nel 1199, alla morte di Yoritomo, suo suocero Tokimasa divenne reggente shogunale (shikken) per i figli Yoriie e Sanetomo. Gli successe [...] occid. a beneficio dei guerrieri loro vassalli, originari del Giappone orientale. Frutto del nuovo assetto della classe dirigente fu un codice di leggi emanato nel 1232 (Joei Shikimoku). La carica di shikken fu in seguito assunta da Yasutoki (1225-42 ...
Leggi Tutto
Vigliani, Paolo Onorato
Giurista e uomo politico (Pomaro Monferrato, Alessandria, 1814 - Torino 1900). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Torino, esercitò la professione di magistrato prima [...] al dicembre 1869 e dal luglio 1873 al marzo 1876. Tra le sue numerose opere: Dei doveri imposti dalla promulgazione del codice di procedura civile alla magistratura ed al foro del 1854 e Del progresso nell’amministrazione della giustizia del 1858. ...
Leggi Tutto
Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] , egli non poté opporsi alle pressioni dei conservatori anglicani e consentì alla emanazione delle leggi note sotto il nome di codice di C. La sua opposizione alle parzialità della politica di indulgenza promossa dal re gli fece inoltre perdere il ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...