MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] alcuni abbozzi di scritti sull'arte della guerra - i Ricordi militari, dedicati al Senato veneziano, e il codice Foscarini, CLXXXII: Osservazioni intorno alla fortezza di Palma (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mss., 6624) - e una qualche ...
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TOGNI, Giuseppe
Uomo politico, nato il 5 dicembre 1903 a Pontedera. Appartenne sin dalla fondazione al Partito Popolare Italiano. Consultore nazionale e deputato alla Costituente per la D. C., è stato [...] 1959), nel II ministero Segni (febbraio 1959-marzo 1960) e nel ministero Tambroni (marzo 1960-luglio 1960), ha promosso in questa qualità la promulgazione del Codice della strada. È prof. incaricato di legislazione del lavoro nell'univ. di Roma. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1878, cap. VIII, n. 110; Irotuli dei lettori… dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 25; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1913, p. 284; Th. Diplovatatius, Liber de claris iuris ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] , Rer. Ital. Script., XVIII, Mediolani 1731, coll. 6-98 e Chronicon Regiense. La cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di L. Artioli - C. Corradini - C. Santi, Reggio nell'Emilia 2000. Il testimone indicato come F ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] ott. 1°) dell'Archivio capitolare di Pisa.
Le raccolte di testi storici approntate da G. sono due. Una è tradita dal codice Vat. lat. 11564 conservato presso la Biblioteca apostolica Vaticana, copia cartacea della metà del sec. XV di un esemplare del ...
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GUGLIELMO I FRANCESCO, MAGISTER REGIS
EErrico Cuozzo
Figlio di Giovanni Francesco, che aveva sposato Mabilia "de Monte Forti", unica erede di Goffredo di Monteforte, morto nell'aprile 1165 (v. però [...] Paris 1884-1921; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938; Codice Diplomatico Svevo di Aversa, a cura di C. Salvati, I-II, Napoli 1980; E. Cuozzo, Catalogus Baronum. Commentario, Roma 1984. K. Hampe, Aus ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] suo regno si datano la raccolta degli «editti di palazzo», che regolano i rapporti all’interno della corte, e probabilmente il «codice di leggi» medio-assire, che fornisce un quadro generale (e piuttosto duro) della società assira dell’epoca. I suoi ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] 1994, p. 59; Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo, II (1171-1200), a cura di M. Ansani, in Codice diplomatico della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), 2001, n. 267 (http://cdlm. unipv.it/edizioni/mi/morimondo-smaria2); Il Liber iurium ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] degli studiosi da Johannes Fried. L'autore prende le mosse da una nuova analisi della minuziosa descrizione di uno splendido codice di caccia appartenente all'imperatore, andato perduto dopo la disfatta di Vittoria nel 1248, e offerto in seguito nel ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e di quelle del bilancio e dei consuntivi; fu membro inoltre della Commissione per il Mezzogiorno, di quella per la riforma del codice penale e di quella d'inchiesta sulla Marina. Fu insignito del titolo di grande ufficiale della Corona d'Italia e di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...