Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] rimanda al nome della città nel Sud della Turchia in cui è stato trovato il manoscritto unico che tramanda la cronaca. Il codice è mutilo sia all’inizio sia alla fine, la narrazione inizia nel 251 e si interrompe nel 650, ma l’estensione cronologica ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] figlio, che può comunque essere corretto in un senso o in un altro dalla volontà del figlio. Quindi, nelle norme del Codice, se lo ius sanguinis è il criterio normativo fondamentale, lo ius soli non è disconosciuto: solo che interviene nella forma di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'infittirsi delle responsabilità del G.: membro della commissione reale per la riforma dei codici dal 1924 (sottocommissione del codice marittimo, codice che fu poi definito nel 1931), presidente della commissione per la riforma della legislazione ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] successivo Carlo Milanesi (che ignorava il lavoro degli eruditi ginevrini) ne pubblicò a Firenze un'altra versione da un codice più completo, attribuendola al G. o a don Ferrante Gonzaga (ma propendendo per il primo, ritenuto, anche qui, fratello ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Napoli, Bibl. della Società napoletana di storia, patria, cod. XXVII A 3: Chartularium... mon. S. Laurentii de Aversa, f. 116; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 2729 n. 5, 39-44 n. II, 57-65 nn. 20 ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] . Dalla tesi avrebbe poi ricavato un saggio intorno allo spirito e alla lettera del paragrafo CLXVIII della prima parte del codice penale austriaco.
Assunto come praticante presso il tribunale di Padova, il G. non tardò ad accorgersi di preferire l ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] al seguito del cardinale Bessarione inviato da Sisto IV.
Nella prima lettera, a Oliviero Palladio, giovane pomponiano copista di un codice di Marziale (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 2823), Calderini chiede se egli fosse a Roma o se si fosse ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] s.; Iscrizioni medievali della Liguria, a cura di M. Remondini, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XII (1874), p. 112; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, ibid ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] come studente. Si ipotizza che studiasse lettere sulla base di una poesia dedicatagli da Francesco Pucci e conservata in un codice della Biblioteca Corsiniana di Roma (Verde, p. 781); in realtà, pur non potendo escludere gli interessi letterari, è ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] e nella pubblicazione di documenti inediti. Diede parecchi articoli a L'Istria del Kandler e fornì pure alcuni atti per il Codice diplomatico istriano.
Nel 1848 ebbe parte nei moti, collaborò a Il Costituzionale e fu prescelto a capitanare la 4 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...