Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dal 1865 fu offerta agli Algerini la possibilità di diventare cittadini francesi, ma solo se avessero accettato il codice civile francese, cosa sgradita ai musulmani. Si poneva anche la questione della rappresentanza algerina nel Parlamento francese ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] fu ucciso da congiurati sulla Via Prenestina. A V. si può riconoscere un certo impegno sul piano legislativo; con Teodosio II egli concordò la validità reciproca, in Occidente e in Oriente, delle norme del Codice Teodosiano, pubblicato nel 438. ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] contenere l'aumento dei prezzi, abrogò la legge vietante l'immigrazione dei Cinesi ed emanò un Codice del lavoro (1943) e un Codice sanitario (1944).
Il 13 febbraio 1944 venne eletto presidente Teodoro Picado Michalski (e a vicepresidente Francisco ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Gaudenzi (1895, p. 150) ritiene che il dettatore morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra debole) il codice Vat. lat. 5107, a suo avviso copiato entro quegli anni, reca, dopo il titolo Epistole magistri Guidonis, una croce, da lui ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] da essa una serie di Authenticae, disposizioni estratte dalle leggi del 1220 e apposte a margine delle costituzioni del Codice giustinianeo vertenti sullo stesso profilo, rispetto alle quali venivano così a costituire lo ius novissimum: v'è stato chi ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1863.
Acta Imperii selecta, a cura di J.F. Böhmer, Inns-bruck 1870.
Acta Imperii inedita, I; Codice diplomatico barese, I-XIX, Bari 1897-1971.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] va poi trascurata l'ultima attestazione del sonetto, redatta tra il terzo e il quarto decennio del Trecento, nel codice appartenuto a Nicolò de' Rossi, noto attraverso la sua collocazione come Barb. lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana, a ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] , p. I 15; A. de Boüard, Documents en français des archives angevines de Naples, I-II, Paris 1933-35, ad Indices; Codice diplom. Salernitano del sec. XIII, a cura di C. Carucci, II, La guerra del Vespro nelle frontiere del Principato, Subiaco 1934 ad ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Vergerio; la famosa lettera al B. da Costanza (27 ottobre 0 26 nov. 1417), in morte dello Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu nominato dalla Serenissima provveditore di Treviso ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Script., 2 ed., XV, 5, p. 143; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ad a. MCCXXVIII, a cifra di L. Fumi, ibid., p. 293; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 18 84, pp. 119 s s.; Le antiche cronache di Orvieto, a cura di G ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...