KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] a partire da quello stesso anno si dedicò all'edizione del Codice diplomatico istriano, che stampò a sue spese per 15 anni ibid., pp. 163-238; G. Borri, Ricognizione del Codice diplomatico istriano e progetti di aggiornamento, in Atti e memorie ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] che si trovava a Pisa; XLI, 271 del 10 ag. 1489 a Lorenzo da Roma); due lettere da Roma a B. Dei (1489) sono nel codice Ashb. 1841, cassetta I, nn. 66 e 67 della Bibl. Laurenziana di Firenze; venti altre, tutte da Roma, a Niccolò Michelozzi (1º e 7 ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] alcuni abbozzi di scritti sull'arte della guerra - i Ricordi militari, dedicati al Senato veneziano, e il codice Foscarini, CLXXXII: Osservazioni intorno alla fortezza di Palma (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mss., 6624) - e una qualche ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1878, cap. VIII, n. 110; Irotuli dei lettori… dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 25; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1913, p. 284; Th. Diplovatatius, Liber de claris iuris ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] , Rer. Ital. Script., XVIII, Mediolani 1731, coll. 6-98 e Chronicon Regiense. La cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di L. Artioli - C. Corradini - C. Santi, Reggio nell'Emilia 2000. Il testimone indicato come F ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] ott. 1°) dell'Archivio capitolare di Pisa.
Le raccolte di testi storici approntate da G. sono due. Una è tradita dal codice Vat. lat. 11564 conservato presso la Biblioteca apostolica Vaticana, copia cartacea della metà del sec. XV di un esemplare del ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] 1994, p. 59; Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo, II (1171-1200), a cura di M. Ansani, in Codice diplomatico della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), 2001, n. 267 (http://cdlm. unipv.it/edizioni/mi/morimondo-smaria2); Il Liber iurium ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e di quelle del bilancio e dei consuntivi; fu membro inoltre della Commissione per il Mezzogiorno, di quella per la riforma del codice penale e di quella d'inchiesta sulla Marina. Fu insignito del titolo di grande ufficiale della Corona d'Italia e di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] G. è ricavabile dalla corrispondenza del pontefice, conservatasi in tre nuclei documentari principali. Il primo è rappresentato da un codice (Arch. segreto Vaticano, Reg. Vat. 1), redatto nel sec. XI a Montecassino con ogni probabilità a partire dal ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] sorta di resa della scienza "ufficiale" del fascismo, incapace di portare da sola a compimento l'impresa di riforma del codice e quindi costretta a ricorrere agli uffici di chi aveva fino ad allora ignorato o isolato.
Il precipitare degli avvenimenti ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...