GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, in Codice diplomatico barese, I, Bari 1897, n. 42; Le pergamene di S. Nicola p. 321 n. 12; V. De Donato, Aggiunte al Codice diplomatico barese. Pergamene dell'Archivio della cattedrale, in Arch. stor. ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 21 pp. 31-33, n. 35 pp. 368-370, n. 36 pp. 371 s.; Il necrologio del Codice cassinese 47, a cura di M. Inguanez, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], LXXXIII, Roma 1941, ad diem 19 decembris; Le pergamene di ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] J. Becker, in Monum. Germ. Hist., Script. rer. Germ. in usum schol., XLI, Hannoverae-Lipsiae 1915, pp. 68 ss.; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese dalla caduta dell'Impero romano alla fine del periodo carolingio, Venezia 1940, nn. 292, 295; Id ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] Puglia nel Medio Evo, I, Napoli 1972, pp. 170 s.; Codice diplomatico verginiano, a cura di P.M. Tropeano, IX, Montevergine 1985 San Matteo di Sculgola, I, a cura di J.M. Martin, in Codice diplomatico pugliese, XXX, Bari 1987, pp. 179 s.; Les actes de ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...]
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Seminario, ms. n. 11: G. Da Nono, De generatione ... ; Ibid., ms. n. 581: G. Brunacci, Codice dipl. padovano, III, p. 1863; Arch. di Stato di Venezia, Collegio, Lettere di Collegio (1308-10); Ibid., Proc. di S. Marco ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] 'indole stessa della duchessa: il che spiega come, quando, nel 1820, venne abolito il Codice Napoleone, si procedesse alla stesura ed alla promulgazione di un codice sostitutivo assai simile a quello abrogato, che resterà a lungo uno dei più avanzati ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] Pelavicino, a cura di M. Lupo Gentile, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XLIV (1912), doc. 50 pp. 72-78; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, I, a cura di C. Imperiale, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVII, Roma ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] testi affrontati su due coll. della Rampona (cronaca A: in tondo) e della Varignana (cronaca B: in corsivo), dai codici della Universitaria di Bologna; a piè di pagina, testo delle cronache già indicate dalla critica come sicuro fondamento dei testi ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] , il Salutati riferisce la voce corrente che l'A., durante le sue lunghe dimore in Francia, avesse trovato un codice integro del De institutione oratoria di Quintiliano. Uberto Decembrio ci presenta l'A., con molte lodi, tra gli interlocutori ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] appoggiato dai Catalani, perì in uno scontro nei pressi di Caltanissetta nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, nn. XLVIII, LXX, XC, XCI, CXLVII ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...