Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] l'A. e la vicenda critica a esso legata costituiscono una testimonianza esemplare di quanto nelle forme di un codice decorato - testo e immagini - si riflettano i caratteri del modello.
Un orientamento critico consolidato tende ormai a riconoscere la ...
Leggi Tutto
BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] , Venezia 1958, pp. 78 s. (v. recens. di J. Byam Shaw, in The Burlington Magazine, C[1958], p. 395); Id., Idisegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959 (con bibl.; v. recens.: di G. Nicodemi, in L'Arte, LVIII [19591, pp. 269 s.; di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo presso il re e il conseguente avvio dei ...
Leggi Tutto
TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] detto il Calligrafo per l'abilità nel copiare e alluminare manoscritti) promosse nel 438 la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi.
Durante il suo regno fu respinto un attacco persiano ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Ottone, del 996 (Manchester, John Rylands Lib., 98), riferibile anch'esso al Maestro del Registrum Gregorii, rappresentò, per una serie di codici prodotti a C. tra la fine del sec. 10° e i primi decenni dell'11° (Bloch, Schnitzler, 1967-1970, I, pp ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] intorno al 1260 nel duomo di Salerno e i cui legami con la miniatura cavense del medesimo momento, nel genere dei due codici contenenti le opere di Pietro Lombardo conservati a Cava dei Tirreni (Bibl. dell'abbazia, 22 e 23), sono stati notati. Ma già ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] nell'abbazia nel sec. 8°, scritti e decorati da scribi di cui si è tramandato il nome. Il primo di questi è un codice conservato a Parigi (BN, lat. 9382), copiato in massima parte da uno scriba di nome Virgilio in una semionciale insulare abbastanza ...
Leggi Tutto
Raccolta d'arte istituita nel 1618 a Milano dal cardinale F. Borromeo: nelle sue intenzioni la quadreria doveva contenere un fondo di opere esteticamente e moralmente esemplari per i giovani pittori che [...] il Musico di Leonardo, la Madonna del padiglione di S. Botticelli, il cartone preparatorio dell'affresco La scuola di Atene di Raffaello, la Canestra di frutta di Caravaggio, ma anche il celebre manoscritto leonardesco denominato Codice atlantico. ...
Leggi Tutto
JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] 18), e dal 1410, insieme ai suoi fratelli Herman e Jean, si era stabilito definitivamente al servizio del duca. L'esecuzione consecutiva dei due codici, il primo tra il 1409 e il 1412, il secondo tra il 1413 e il 1416, rivela in J. il desiderio di un ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] to the Sources, a cura di W.G. Storey, N.K. Rasmussen, Washington 1986, pp. 225-271; E. Condello, I codici Stefaneschi: uno scriptorium cardinalizio del Trecento tra Roma e Avignone, Archivio della Società romana di storia patria 110, 1987, pp. 21-61 ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...