Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] nel cristianesimo primitivo si era dovuto necessariamente far ricorso alla elaborazione di un repertorio di immagini simboliche, un preciso codice figurativo che si serviva di vere e proprie forme di criptografia e di espedienti quali l'acrostico (il ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] patrie (sec. XVIII), c. 299r; Il Libro di Antonio Billi (circa 1500-30), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 10 s.; Il codice Magliabechiano (circa 1530-56), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 49 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi ...
Leggi Tutto
ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] In tre esempi ricorre come prima immagine della serie il tema di Gesù figlio di Davide e di Abramo. È il caso di un codice di Boulogne-sur-Mer (Bibl. Mun., 11) datato intorno al 1000, proveniente dall'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, dove il re ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] è la prefazione di A. Schmarsow alla sua edizione del De mirabilibus novae urbis Romae,Heilbronn 1886; R. Valentini e G. Zucchetti, Codice topografico di Roma,IV, in Fonti per la Storia d'Italia,XCI, Roma 1953, pp. 457-546, danno larghi estratti dell ...
Leggi Tutto
KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] vicino, una donna (Elena?) cerca di venirgli in aiuto seguita da un armato (Menelao?); sullo sfondo la nave.
Il codice è del X sec. (Weitzmann), ma molti elementi (il taglio della composizione che ricorda miniature del Virgilio Vaticano; il movimento ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] anche in età contemporanea; la c. va distinta inoltre dal falso, per la sua intenzionalità non fraudolenta.
Paleografia
Si dice che un codice manoscritto è c. di un altro, quando è esemplato su di esso.
Copista o amanuense era colui che, prima dell ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dei santuari maggiori - spesso replicati negli oggetti, nei codici o nei più modesti luoghi di culto -, alle rutilanti fornire un riscontro anche alla figura di Gregorio I Magno in un codice della Regula pastoralis (Roma, BAV, S. Maria Maggiore 43, c ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Venezia 1940; Versus de Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960, p. 5; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese del periodo dei re d'Italia, Venezia 1963; E. Lanza, Le carte del Capitolo della cattedrale di Verona, I ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] o al possessore o detentore la facoltà di disporre del bene, sia pure nei limiti di quanto prescrive l'art. 733 del codice penale, che integra e completa il quadro della normativa speciale di tutela, mantenendo peraltro un suo carattere autonomo e un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 1990, pp. 329-572; Id., Testo e immagine: G. di P. e la leccetana "communella dei santi", in Il codice miniato: rapporti tra codice, testo e figurazione. Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...