Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] tematica dell'«uomo-oggetto», l'ambiguità del rapporto tra realtà e immagine trovano in tale tecnica un codice espressivo particolarmente provocante dato dall'apparente oggettività dell'universo proposto, dove l'immagine riprodotta si trova inserita ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati producono in astratto o indirettamente un turbamento dell’o. pubblico generale, ossia il ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] (sec. 10°) delle shires con a capo gli ealdormen.
Il diritto anglosassone è nell’ambito del diritto germanico. Il più antico codice che possediamo fu promulgato da Etelberto del Kent (inizio sec. 7°); seguono quelli di Hlothaere ed Eadric (ca. 685) e ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] del 750 ca. (Roma, BAV, Reg. lat. 316, c. 132; Zimmermann, 1916, II, tav. 137b) e in un tetravangelo copiato da un codice più antico nel 949 (Roma, BAV, gr. 354; Grabar, 1963, tav. LXVI, 1).I tessuti bizantini mostrano figure d'a. con una ricca ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] con le antine aperte a mostrare i ripiani interni. Lo stesso tipo di l., montato sull'armadietto e regolabile, è visibile in un codice del sec. 12° (Londra, BL, Burney 19, c. 1v) e ancora in un evangeliario del 13° (Parigi, BN, gr. 54, c. 278v). Un ...
Leggi Tutto
TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] la corte di Napoli e quella francese nell'ultimo quarto del sec. 14° (Mckendrick, 1992). Poco prima del 1373 il lussuoso codice napoletano dell'Histoire ancienne oggi a Londra entrò in possesso di Carlo V. Carlo VI, che nel 1380-1381 aveva acquistato ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] siècle, Paris 1888, pp. 54, 60, 63; Il libro di A. Billi, a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 27, 398; Il codice dell'anonimo Gaddiano, a cura di C. von Fabriczy, Firenze 1893, p. 69; W. Weisbach, F. Pesellino und die Romantik der Renaissance, Berlin ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] p. 480; F. Valcanover, Mostra d'arte antica a Belluno (catal.), Belluno 1950, pp. 23 s. (anche per Antonio); V. Doglioni, Un codice del 1458 del pittore M.C. e di alcuni suoi disegni, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XXVIII(1957), pp. 4, 67 ...
Leggi Tutto
BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] . R. Almagià ne ha segnalato un'altra redazione in un codice vaticano miscellaneo (Lat. 6038, cc. 126-136), anonima, la detto germa" e infine un'iscrizione copiata a Zante. Il codice marciano è invece privo di disegni, benché siano annunciati nelle ...
Leggi Tutto
FRIDERICUS
A. von Euw
Figura di orafo coloniense, frutto di una costruzione storiografica operata da Falke (in Falke, Frauberger, 1904), dietro la quale tuttavia si cela probabilmente un nucleo di realtà [...] , St. Pantaleon, Schatz), datato all'epoca dell'abate Enrico (1169-1186), e inoltre il fatto che sulla coperta di un codice, conservata nel tesoro del priorato di Oignies (Namur, Maison des Soeurs de Notre-Dame), l'orafo Ugo di Oignies sia ritratto ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...